Sanremo, Pier Silvio Berlusconi non ci sta e gela Amadeus: “Pago il canone e…”

Pier Silvio Berlusconi non le manda a dire e risponde a tono ad Amadeus dopo il caso scoppiato letteralmente per l’annuncio a Sanremo.

A pochi giorni dall’inizio del Festival di Sanremo scoppia una nuova polemica. Questa volta parole durissime sulla kermesse arrivano da Pier Silvio Berlusconi e raccolgono anche moltissimi consensi. Forse nessuno immaginava un intervento diretto dell’amministratore delegato di Mediaset, eppure in realtà ha scelto di esprimere il suo parere dando anche una posizione molto forte sul tema.

Piersilvio Berlusconi e Amadeus
Piersilvio Berlusconi gela Amadeus a Sanremo (chemusica.it)

Ormai manca pochissimo a Sanremo e ovviamente circolano voci, scoppiano discussioni e non mancano critiche di ogni tipo. Per quest’anno Mediaset ha scelto di non abbassare la guardia e fare una contro proposta rispetto alla Rai anche se ha chiarito che non si tratta propriamente di una controprogrammazione ma di non abbassare totalmente la guardia come gli anni passati.

Berlusconi non ci sta

Berlusconi pare proprio che non abbia digerito la situazione, soprattutto dopo l’annuncio di una partecipazione ritenuta inopportuna per il Festival di Sanremo. Un parere che deriva non tanto dalla sua posizione di specialista in materia ma piuttosto di cittadino che paga il canone Rai.

Amadeus a Sanremo
Scontro a Sanremo (chemusica.it)

L’annuncio di Volodymyr Zelensky nella serata conclusiva di Sanremo ha alzato un grande polverone mediatico. Anche Pier Silvio Berlusconi è intervenuto: “Siamo con lui e con l’Ucraina ma da cittadino che paga il canone dico che c’è un conflitto in ballo. Si parla di morti: cosa c’entra Sanremo?”.

In conferenza stampa è stato chiamato direttamente in causa mentre presentava i nuovi progetti digitali Mediaset. Ha espresso sicuramente la sua vicinanza umana a Zelensky ma ha commentato negativamente la sua presenza al Festival di Sanremo che resta una kermesse musicale, un luogo inadatto per parlare dei drammi della guerra in Ucraina. Intanto a Sanremo è già allerta sicurezza. 

Cosa ha detto su Zelensky a Sanremo

Berlusconi ha chiarito la libertà di espressione di Zelensky, ma quando gli è stato chiesto direttamente se fosse favorevole o contrario ha spiegato: “Da un lato c’è la questione della libertà di espressione, un presidente che vuole far sentire la sua voce e tutti noi siamo con lui e con l’Ucraina. La Rai deve fare le sue scelte e da editore non voglio mettere becco, dall’altro c’è il mio essere cittadino che paga il canone e non riesco a non essere trasparente: a me che Zelensky intervenga a Sanremo con tutto quello che si deve dire a favore dell’Ucraina e della situazione che stanno vivendo, non fa piacere“.

Secondo l’amministratore delegato questa sarebbe piuttosto una ricerca di visibilità ma da un punto di vista tecnico invece ha spiegato che talvolta ci si trova a far andare in onda cose che come cittadino non sono digeribili ma come persona che lavora in questo settore e deve produrre, sono lecite.