Recensione. “Super Super” l’album d’esordio dei Terzo Piano è un vero trip

terzo pianoComincia con delle sonorità alla Massive Attack per poi scivolare in un cantautorato cupo e turbato con importanti influenze rock. È un vero e proprio viaggio musicale l’album d’esordio dei “Terzo Piano” 4 giovani ragazzi la cui storia parte dalla provincia di Salerno (precisamente da Cava dei Tirreni) e dopo un’intensa attività live con prestigiose condivisioni di palco (Ministri, Bud Spencer Blues Explosion) culmina con il loro primo disco.

Dieci tracce che scorrono rapide al ritmo intenso dei synth che danno un tocco anni ’80 ai brani. La voce di Francesco Mattia Pisapia, triste e acuta, ricorda quella di Bove, Andrea Vincenzo Leuzzi, frontman degli Otto Ohm, ed è il fil rouge costante di tutto l’album. Una certezza in un continuo variare di sonorità acerbe, ma ingegnose.

Il vero e proprio rock elettrico lo troviamo nelle tracce Supervixens e Super-8 anche se la perla nera di tutto l’album è sicuramente “Attratti super”, la seconda canzone del disco che sebbene tratti dell’ormai classico cliché dell’amore tormentato, racchiude il giusto mix sonoro che è il punto di forza di tutto il disco.

TERZO PIANO: Francesco Mattia Pisapia: chitarra e voce / Rocco Izzo: chitarra e cori / Alfonso Senatore: batteria e cori / Christian Bisogno: tastiere

Prodotto da La Fame Dischi e Terzo Piano
Produzione Artistica: Antonio Prugno Siniscalchi (I O ~)
Registrato da Claudio Auletta, Antonio Prugno Siniscalchi, Daniele Rotella, Francesco Federici
Presso gli studi “Cura Domestica” (Perugia) e “Dissonanze Records” (Cava de tirreni) Musicisti aggiuntivi: Luigi Salvio, Daniele Rotella, Antonio Prugno Siniscalchi

Mixato da Claudio Auletta e Antonio Prugno Siniscalchi
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering Studio (Tredozio, FC)
Musiche e testi: TERZO PIANO Arrangiamenti a cura di TERZO PIANO e Antonio Prugno Siniscalchi Artwork: Andrea Avellino Foto: G.V.