Raige è il rapper entrato dalla porta di servizio che ha ammaliato il web

Copertina Whisky

Negli ultimi anni si è parlato così tanto di rap italiano che ormai anche le massaie e la famosa casalinga di Voghera sanno tutto sul flow, le metriche e lo swag. In questa marea di rapper più o meno piacenti e più o meno arrabbiati sbuca Raige.

Neanche un tatuaggio, ma una faccia incazzata che a tratti contrasta con la sua voce che, nonostante canti brani abbastanza di “lotta”, è comunque abbastanza accattivante. Buongiorno L.A., il suo album uscito lo scorso maggio non è entrato dalla porta principale della musica italiana perché ha preso l’uscita di servizio, quella che sta sul retro.

Allora è entrato in classifica con i singoli e ha fatto cinque milioni di visualizzazioni su YouTube: “Ulisse” e “Dimenticare (Mai)” con Annalisa sono i suoi banger.

Whisky” è il suo nuovo singolo in radio e in vendita negli store digitali da oggi, martedì 16 giugno (https://itunes.apple.com/it/album/whisky-single/id1003541914), ma è anche un brano per tutti perché questo è un manifesto generazionale. Parla di noi col culo sopra lo scooter ogni domenica, di noi che non credevamo alla pubblicità, di noi che dalla periferia volevamo scappare, di noi che volevamo andare in America. Di noi che “ci siamo fatti male, ma ci veniva bene”. Ha ragione Raige: “più che un cuore grande ci vuole il fegato”.

Whisky è il primo singolo che anticipa il  nuovo album di inediti di prossima pubblicazione.

“Lottiamo e ci impegniamo ad essere forti, ad avere il controllo di noi stessi e della vita che vogliamo vivere – Racconta Raige – Però non basta, perché nonostante gli sforzi e i buoni propositi siamo come il ghiaccio, in un mondo che è come un vecchio Whisky: a tratti buono e il più delle volte troppo forte per il palato. Allora non ci resta che galleggiare e piano piano cambiare, come il ghiaccio nel Whisky On The Rock’s”.