Raf coperto di sputi e insulti | Il racconto di una serata che poteva costargli carissimo

Il cantautore pugliese Raf ha rischiato di essere linciato dalla folla inferocita. Ecco il racconto della serata surreale. 

Raf
Raf (Instagram)

Il cantautore pugliese Raffaele Riefoli, in arte Raf, è sicuramente uno dei musicisti più apprezzati del panorama italiano. Nato nel 1959 a Margherita di Savoia, nella provincia di Andria, ha composto decine di canzoni romantiche ed altre decisamente più rock che hanno fatto sognare generazioni di ammiratori. Non tutti però a quanto pare hanno gradito a pieno, al punto che ha rischiato di essere linciato dalla folla.

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La sua brillante carriera è decollata a metà degli anni Ottanta. Ancora cantava in inglese ed ammaliava una platea di teenager con il brano “Self Control”. Fu uno dei maggiori successi nelle hit-parade di quegli anni ed è rimasto ancora oggi tra i suoi cavalli di battaglia. Tra le altri tormentoni ricordiamo anche “Ti Pretendo”, “Cosa Resterà Degli Anni Ottanta” e “Il Battito Animale”.

Raf ha vissuto una serata da incubo: sputi ed insulti, ecco cosa è successo

Raf
Raf (Instagram)

Non tutti sono a conoscenza del reale modo in cui in passato sia cominciata la carriera musicale di Raf. Il suo stile compositivo attuale è figlio di un cambiamento enorme, visto che prima di approdare definitivamente alla musica leggera aveva esordito con i Café Caracas, una band di stampo punk, nella quale militava tra gli altri anche lo storico chitarrista dei Litfiba Ghigo Renzulli.

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Quell’esperienza durò pochissimo, ma lascia in eredità il ricordo una serata che poteva essere leggendaria ed invece si trasformò in un autentico incubo. Il primo giugno del 1980 difatti la band ebbe l’opportunità di aprire un concerto a Bologna niente meno che dei leggendari Clash. I fan in realtà erano intervenuti per fischiare i Clash, rei secondo loro di essere divenuti troppo commerciali ed essersi venduti alle esigenze dello show-biz. Alla fine invece Joe Strummer e soci vennero applauditi, e la rabbia venne riversata inspiegabilmente contro il giovanissimo Raf e i suoi compagni. L’episodio avrebbe potuto costargli la carriera, fortuna che in seguito il pugliese ha avuto modo di rifarsi alla grande.