Orietta Berti, quel terribile lutto che segnò la sua vita

La cantante Orietta Berti si è aperta sul passato parlando del lutto che segnò non solo la sua carriera ma anche la sua vita: la sua confessione.

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Il rimpianto di Orietta Berti (Getty images)

Protagonista indiscussa della scena musicale italiana, Orietta Berti sta vivendo un periodo molto brillante nell’ultimo periodo. Nello scorso Festival di Sanremo si è conquistata l’affetto di tutto il pubblico italiano, giovani e non, per le sue grandi doti vocali e per la sua professionalità e quest’estate ha scalato le vette delle classifiche musicali con il fortunato brano Mille, cantato insieme a due artisti molto amati in Italia: Fedez e Achille Lauro.

Adesso però è pronta a tuffarsi in un’avvenura del tutto nuova. Orietta Berti sarà infatti una delle coach della nuova edizione di The Voice Senior format televisivo spin off di The Voice. Il programma, condotto come lo scorso anno da Antonella Clerici, vede la partecipazione di Gigi D’Alessio, Clementino e Loredana Bertè. I 4 giudici sedieranno sulle famose poltrone rosse e sceglieranno i più meritevoli talenti over da seguire durante la trasmissione. Lo scorso anno il programma ha registrato ascolti molto alti e adesso il pubblico attende con trepidazione l’inizio della nuova stagione. Nell’attesa della prima puntata, Orietta Berti ha parlato della tragica scomparsa di Luigi Tenco e del rimpianto che ancora porta nel cuore.

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Il lutto che ha sconvolto Orietta Berti

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Orietta Berti (Getty images)

L’improvvisa scomparsa del grande artista italiano Luigi Tenco fu uno evento traumatico per tutti. Il 27 gennaio 1967, durante i giorni del Festival di Sanremo, Tenco si tolse la vita e leggenda vuole che lasciò un biglietto in cui spiegava di non voler vivere in un paese in cui una canzone come Io tu e le rose arrivasse in finale. Il brano era quello presentato proprio da Orietta Berti, la quale ancora oggi non crede che quel biglietto sia reale.Non ci ho mai creduto e mai ci crederò, ma per me è stata una pagina molto brutta della mia carriera” ha raccontato al settimanale Chi.

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Ancora oggi non credo che lui abbia scritto quel famoso biglietto” continua la cantante. “Non credo che fosse la sua grafia, anche Sandro Ciotti, uno dei suoi più cari amici, me lo confermò. C’erano quattro errori di ortografia, errori che Tenco non avrebbe mai fatto“. La Berti ha aggiunto inoltre che quello è stato un periodo molto duro per lei e che se è riuscita a superarlo è stato anche grazie al pubblico, il quale l’ha sempre sostenuta.