Nato il 4 luglio, colonna sonora: John Williams dipinge cinema

Nato il 4 luglio è diventato un cult anche grazie alla sua colonna sonora, elemento fondante all’interno del tessuto narrativo del racconto di Oliver Stone.

Nato il 4 luglio
Nato il 4 luglio

Sono tanti i film che alla fine trasformano la musica in un vero e proprio personaggio. Di certo questo accade nell’opera con Tom Cruise protagonista che torna in onda stasera, 4 luglio appunto, su Iris dalle ore 21.00. Uscito nel 1989 è stato diretto da Oliver Stone che è stato affiancato nella sceneggiatura da Ron Kovic che aveva curato il soggetto. Prodotto dalla Universal conta su una fotografia straordinaria curata da Robert Richardson. Ovviamente la testimonianza di Kovic è straordinaria visto che si tratta proprio di un ex marine e attivista che sarà poi nel film interpretato proprio da Cruise. Ora andiamo a leggere qualcosa sulla colonna sonora.

LEGGI ANCHE >>> I concerti di oggi

Nato il 4 luglio, John Williams scrive la colonna sonora

John Williams
John Williams (Getty Images)

La colonna sonora di Nato il 4 luglio è stata realizzata da uno dei grandi maestri in questo campo, John Williams. Nato a Floral Park l’8 febbraio del 1932 ha vinto per ben cinque volte l’Oscar come miglior colonna sonora. Nel 1972 ha trionfato con Il violinista sul tetto; nel 1976 con Lo Squalo; nel 1978 con Guerre Stellari; nel 1983 con E.T L’extra-terrestre e nel 1994 con Schindler’s List. Si capisce già da questi titoli che era un fedelissimo di Steven Spielberg con cui ha collaborato un’infinità di volte. Direttore d’orchestra e compositore ha esordito negli anni ’50 curando diverse serie tv all’epoca amatissime. Il film in cui esordisce è del 1960 ed è La negra Bianca – I Passed for White.

LEGGI ANCHE >>> Kylie Minogue attrice

All’interno del tessuto narrativo del film troviamo A Hard Rain’s Gonna Fall cantata da Edie Brickell & New Bohemians ma creata nel 1962 da Bob Dylan. Fu davvero interpretata in maniera profonda. Troviamo anche Born on the Bayou che ha un contorno diversa, cover del pezzo Creedence Clearwater Revival. Si punta in questo senso a inneggiare al passato con un po’ di malinconia. All’interno della colonna sonora troviamo anche brani di Van Morrison, Don McLean, The Temptations, The Shillers, Frankie Avalon e Henry Mancini.