Un artista molto amato e apprezzato in tutto il mondo se ne è andato il 10 marzo ma la notizia è stata diffusa solo adesso.
Un musicista molto celebre e stimato del panorama rock mondiale è morto lo scorso 10 marzo. L’annuncio della sua scomparsa è stato divulgato solo ora, nessuno ne sapeva nulla.
Un epilogo che ha davvero dell’incredibile, e vede per protagonista un personaggio in assoluto tra i più schivi ma estrosi degli scorsi decenni. Il giorno del triste addio rimarrà una data da cerchiare in rosso sui nostri calendari, visto che con la sua scomparsa si chiude un’epoca. Ancor più strano che si venga a scoprire solo ora, ad oltre un mese e mezzo dal tragico evento.
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L’artista aveva raggiunto un enorme popolarità soprattutto a cavallo degli anni Settanta, quando insieme alla sua band era emerso come uno dei protagonisti della scena rock-progressive. Non a caso in molti li avevano paragonati ad autentici mostri sacri del settore, come Genesis, Jethro Tull o King Crimson, solo per citare alcuni di quelli che con le loro canzoni hanno contribuito a riscrivere la storia.
La band nasce dalle ceneri di un gruppo precedentemente conosciuto come Sisiphus, e nel corso della loro lunga e gloriosa carriera hanno più volte cambiato formazione. In totale hanno pubblicato una decina di album in studio, tra i quali basti menzionare “Airconditioning”, “Midnight Wire” e “Lovechild”, tramite i quali si sono definitivamente consacrati come delle star di livello planetario. L’artista in questione è entrato a far parte del gruppo a partire dal secondo album, e da quel momento in poi la sua fama ha conosciuto un’impennata.
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Purtroppo stiamo parlando del bravissimo Ian Eyre, bassista dei mitici Curved Air. L’ultimo album della band “Reborn” risale ormai al lontano 2008, dopo di che hanno fatto un po’ perdere le tracce. Eyre era subentrato al precedente bassista costretto ad abbandonare a causa di un infortunio al braccio. Aveva settanta anni, e la notizia della sua morte è stata data tramite social dalla cantante Sonja Kristina, evidentemente anche lei spiazzata. Un grave perdita per tutto il mondo della musica, resta vivo il ricordo di alcune canzoni memorabili tra cui il cavallo di battaglia della band “Back Street Luv”, scritta proprio dallo stesso Eyre.