IL MAESTRO ENNIO MORRICONE A RTL 102.5:“OSCAR DEL 2007 ALLA CARRIERA UN DOLCETTO, MA IO PENSO A SCRIVERE, NON AI PREMI”

Italian conductor Ennio Morricone directs the orchestra for the piece "life without drugs" at the Auditorium of Conciliazione in Rome, 21 November 2007. The concert is organized by the Colombian embassy to Italy in a bid to raise public awareness on the problems linked to the use of the drug cocaine. AFP PHOTO /  AFP PHOTO / TIZIANA FABI        (Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Il Maestro Ennio Morricone è intervenuto questa mattina ai microfoni di RTL 102.5 durante “Non Stop News” per parlare della sua biografia curata da Alessandro De Rosa per Mondadori dal titolo “Inseguendo quel suono: la mia musica, la mia vita” ed è intervenuto anche sugli Oscar, sui premi e sulla colonna sonora del film di Tarantino “The Hateful Eight”:

Qua il link all’intervista:  https://rtl-dev.4me.it/cloudlink/connectors/resources/download/get/rtl/condivisione/IT/14285342-3e82-4c08-82ed-31044242d9b9

Io i premi non me li aspetto mai, ne ho ricevuti moltissimi ma non ci penso, penso a quello che scrivo e fare il meglio possibile e poi quello che sarà sarà, tanto più che sono stato molto deluso dagli Oscar che non ho avuto, perché cinque nomination le ho avute. Quindi mi consolavo con gli Oscar presi per i film di Petri e Tornatore e quindi neanche questa con Tarantino me lo aspettavo, invece è andata così. Nel 2007 ho ricevuto il contentino per la carriera, quindi è una specie di consolazione, ma molto importante perché non trainato dalla bellezza del film, ma un Oscar destinato soltanto al mio lavoro. Molti hanno creduto che fosse una specie di “dolcetto” da dare a una persona delusa come me, ma effettivamente sono stato deluso soltanto dal mancato  The Mission, perché lì era un’ingiustizia e anche tutta la sala l’ha gridato quella sera. La musica per il film di Tarantino è un po’ musica assoluta e un po’ musica dedicata al film, questo perché Tarantino, quando è venuto a casa mia a parlarmi del suo film dopo avermi mandato il copione in italiano, non mi ha dato nessun consiglio, mi ha solo detto di fare un pezzo di 7 minuti che sarebbe potuto servire per la sequenza della neve. Più tardi, quando era a Los Angeles, gli domandai quanto durava la sequenza della neve e lui mi disse “ Da 20 a 40 minuti”  e allora gli detto “Devo scriverti un pezzo di mezz’ora, non tutto dedicato alla neve”. Quindi ho scritto quattro pezzi, uno di dodici minuti dedicati alla neve, due di sette minuti, e uno di quattro; praticamente una sinfonia, primo, secondo, terzo e quarto tempo. Musica nata libera, musica assoluta, ma applicata al film.