Lutto nel mondo della musica: addio al grande direttore d’orchestra Marriner

English conductor and violinist Neville Marriner, circa 1965. (Photo by Erich Auerbach/Hulton Archive/Getty Images)

Un altro grande musicista ci lascia in questo 2016 di sofferenza. È mancato a 92 anni il musicista Sir Neville Marriner, direttore d’orchestra e violinista che era ancora in piena attività e aveva fatto il suo ultimo concerto all’Orchestra di Padova il 29 settembre.

Ad annunciare la sua morte è stata l’Academy of St. Martin in the Fields Orchestra di Londra che era stata creata proprio da Marriner e di cui ora era presidente a vita.

Bio Wikipedia

Marriner nacque a Lincoln e studiò al Royal College of Music ed in seguito al Conservatorio di Parigi. Iniziò a suonare il violino per la Philharmonia Orchestra e la London Symphony Orchestra[2] per 13 anni[3]. Dopo aver formato il Jacobean Ensemble con Thurston Dart si trasferì momentaneamente ad Hancock (Maine) negli Stati Uniti per studiare direzione d’orchestra con Pierre Monteux presso la sua scuola.

Nel 1956 fondò l’Academy of St Martin-in-the-Fields, un’orchestra da camera che successivamente trasformò in una vera e propria orchestra sinfonica, con la quale ha realizzato numerose incisioni discografiche, mantenendo uno stretto legame discografico saldamente per quasi trent’anni con le etichette Decca e soprattutto con la Philips Classics. Ha lasciato la direzione del complesso da lui fondato intorno alla metà degli anni novanta, affidandolo alle cure e alla direzione musicale del primo violino della formazione, Kenneth Sillito. Marriner ha diretto la Los Angeles Chamber Orchestra dal 1969 al 1977, l’Orchestra Sinfonica di Minneapolis dal 1979 al 1986 e la Radio Symphony Orchestra di Stoccarda dal 1983 al 1989.

Nell’Orchestra Hall di Minneapolis dirige le prime esecuzioni assolute di Paul Fetler nel 1981 di “Sérénade”, nel 1984 del Concerto per pianoforte e orchestra e nel 1985 di “Capriccio” e nel 1986 della Sinfonia in 3 movimenti “Soliloquy” di Stephen Paulus.

Nel 1982 dirige le prime esecuzioni assolute nel Dade County Auditorium di Miami di “Summer Fanfare” di John Corigliano e della Sinfonia n. 48 op. 355 “Vision of Andromeda” di Alan Scott Hovhaness.

A Salisburgo nel 1982 dirige un concerto con Lynn Harrell e l’Academy of St Martin-in-the-Fields, nel 1984 con Alfred Brendel, nel 1992 uno con Anne-Sophie Mutter ed uno con Viktoria Mullova con musiche di Mendelssohn e nel 1998 con i Wiener Philharmoniker.

Ha scelto ed arrangiato la musica utilizzata per la colonna sonora del film Amadeus e ne ha coordinato la registrazione in veste di direttore dell’Academy of St Martin-in-the-Fields vincendo il Grammy Award al miglior album di musica classica 1985[4].

Nel 1989 dirige la prima rappresentazione in semi-concerto nella Royal Festival Hall di Londra di “Béatrice et Bénédict” di Hector Berlioz.

Per il Teatro alla Scala di Milano nel 1992 dirige la Petite messe solennelle, nel 1996 un concerto con l’Academy of St Martin-in-the-Fields e nel 2002 la Sinfonia n. 2 (Mendelssohn) al Teatro degli Arcimboldi.

Per il Teatro La Fenice nel 1998 dirige un concerto nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, nel 2002 nel PalaFenice al Tronchetto, nel 2003 musiche di Mendelssohn al Teatro Malibran e nel 2006 un concerto al Teatro La Fenice.

Nel 2013 ha diretto un concerto a Bolzano e Trento con l’Orchestra Haydn.

Marriner ha inciso per diverse etichette, tra le quali Argo, L’Oiseau Lyre, Philips Classics e EMI Classic. Il suo repertorio spazia dallo stile barocco[5] al XX secolo della musica britannica, così come l’Opera. Tra le sue registrazioni sono due CD di musica britannica per la Philips Classic con Julian Lloyd Webber; registrazioni delle Sinfonie per Violoncello di Benjamin Britten e quelle di Sir William Walton.

È stato presidente della Academy of St.Martin in the Fields Orchestra da camera fino al 1992, quando fu sostituito da Malcon Latchemen, e dal 1994, John Heley. Detiene il titolo di Presidente a Vita.