Lo squallido privè di Sara Tommasi e Andrea Dipré. Una canzone da dimenticare

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Continuano a far parlare di loro. Andrea Diprè e Sara Tommasi hanno infatti pubblicato una canzone dal titolo “Nel mio privè”. Una sorta di orgoglio trash, un inno alla droga e al mal costume che farà sicuramente discutere ancora.

Il video che accompagna questa accozzaglia di suoni un po’ scomposti e stile disco anni ’90 è un susseguirsi di immagini che mostrano Diprè che fa uso di cocaina e Sara Tommasi che mostra il davanzale e si tira sua la gonna come in un triste video porno amatoriale.

Vedendolo si spera sia uno scherzo, una goliardata fatta da qualche heaters. Invece no, Andrea Diprè si permette persino di scomodare Nietzsche per annunciare il video e scrive sulla sua pagina Facebook: ” Dio è morto (F. Nietzsche). Io sono ancora vivo (A. Diprè). La hit dell’Estate 2015 la trovi anche su www.andreadipre.com cliccando VIDEOCLIP”.

Quasi impossibile non condividere il pensiero di Domenico Naso su “Il Fatto Quotidiano”:  “Siamo ancora a metà del video, ma sinceramente il disgusto e la rabbia hanno soppiantato la curiosità e l’indole fondamentalmente becera di ognuno di noi. È francamente troppo. Da che mondo è mondo, musica e cinema hanno sempre proposto icone maledette tutte “sesso, droga e rock ‘n roll”, ma qui siamo oltre, per qualità del messaggio e composizione verosimile del pubblico di riferimento.”

A voi l’ardua, ma non così tanto, sentenza.

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