Il nuovo disco di Carmen Consoli racconta l’Italia in crisi e l’amore estremo

10415645_10152792500486598_2928295261903723138_nCarmen Consoli ci era mancata. Cinque anni di assenza dopo l’ultimo album, “Elettra”, e ora la dolce e malinconica tigre catanese è tornata con un disco che racconta una realtà molto particolare fatta di storie d’amore, di tradimenti e di vita.

Proprio come nella seconda canzone del disco “Ottobre” che regala una serie di immagini vivide che sembrano trasportare sotto quest’albero di limoni tutti gli ascoltatori in un viaggio nel mondo dell’amore omosessuale tra due ragazze.  Oppure l’amore ironico di “Sintonia Perfetta abbandonato alla routine dove il passato e il sentimento dei nonni era molto più ricco di slancio e passionalità con tanto di omaggio a Voglio vivere così di Ferruccio Tagliavini. “Oceani Deserti” invece è romantica e malinconica con un testo scritto a quattro mani con il caro amico Max Gazzè finendo poi con una dedica al figlio della cantautrice, Carlo Giuseppe, nel brano “Questa piccola magia”.

Ma non solo amore, si parla anche di mafia in questo disco con il brano “Esercito Silente e Carmen si interroga se il buon Dio conosce questo inferno e se ha un piano per redimerlo o se perdonerà il silenzio. Temi difficili come il femminicidio vengono raccontati in “La Signora del Quinto Piano”, oppure si racconta la crisi del nostro paese nella straziante “E forse un giorno”.

E’ un disco che va ascoltato quello di Carmen. Dall’inizio alla fine. Lasciandosi trasportare in un turbinio di immagini e storie che vengono perfettamente raccontate dalla cantautrice con la sua voce triste e profonda che tanto era mancata ai fan.