Categories: Recensioni

Il genio romantico e decadente di Nick Drake: quando la depressione vince

Fonte immagine: thecuretc.wordpress.com

Nick Drake. Una figura per molti marginale al punto di non aver mai sentito parlare di lui, ma si tratta di un genio inquieto che è stato un vero e proprio precursore nel mondo della musica e a cui, oggi, molti artisti come Robert Smith dei The Cure, si sono ispirati.

Se mettete un disco di Nick Drake inizierete a volare con la fantasia, a sognare. Proprio come amava fare lui spesso aiutato da droghe come la marijuana o LSD. Ma Nick non era un drogato, nè tantomeno un barbone anche se negli ultimi anni della sua vita la depressione lo aveva spinto a non curarsi più di se stesso. Nick Drake era un poeta romantico, decadente con una sensibilità fuori dal comune.

Da piccolo inizia a suonare pianoforte, clarinetto e poi la chitarra stimolato dalla mamma che amava la musica. Nel 1969 arriva il suo primo album “Pink Moon”, cui seguiranno altri tre dischi solamente che hanno scatenato l’entusiasmo della critica e dei colleghi, ma che non vendevano.
Niente successo, paura e pochi soldi (la sua casa discografica lo aveva messo sotto contratto per 20 sterline alla settimana) sono una malattia che si insinua nelle vene e nell’anima per un giovane sensibile e fragile come Nick Drake. Così il giovane poeta inizia a convincersi che non potrà mai più scrivere canzoni e si dedica ad altro, persino alla carriera militare.

Lentamente la depressione si fa largo dentro di lui. Nick non si lava, non si cura, non prende gli anti-depressivi non ha un casa e vive dove capita. Così inizia a lasciarsi andare e non si cura più del suo aspetto, trasformandosi in una sorta di barbone, un fantasma che cammina.

Il 25 novembre 1974, domenica, è a casa dei suoi genitori e dall’alba a mezzogiorno la madre non lo sente, entra in camera e lo trova steso sul letto, morto per un’assunzione di una elevata quantità di un potente anti-depressivo, il tripizol.Dopo poco inizia a crearsi il mito, la leggenda di Nick Drake e, dopo le prime congetture sul come e sul perchè sia morto arriva anche il successo. Diventa famoso una volta che non è più a questo mondo, viene riconosciuto come poeta, il pubblico inizia a comprare quei suoi dischi che prima non vendevano nulla. Ora Nick Cave è famoso, ma non importa più perchè il poeta geniale, il predecessore di molti generi musicali è morto come uno sconosciuto.

Selena Marvaldi

Published by
Selena Marvaldi

Recent Posts

Cinema di costume. Registi tra le onde, intervista a Teodosio Di Genio

Abbiamo intervistato l'autore del libro-saggio Cinema di costume - Registi tra le onde Teodosio Di…

1 anno ago

Festival, Fiorello si toglie qualche sassolino: “Non è stata una bella cosa”

Anche se ormai il Festival di Sanremo è archiviato, Fiorello ha deciso comunque di dire…

1 anno ago

Festival, Sgarbi fa a pezzi la Ferragni: “Inetta e capra” | La reazione dell’influencer

Non c'è pace per Chiara Ferragni. Dopo le critiche per i look scelti per Sanremo,…

1 anno ago

Disastroso retroscena su Sanremo 2023 | Sfogo rabbioso dietro le quinte: spuntano le immagini – VIDEO

Dietro le quinte del Teatro Ariston si è consumato uno sfogo di rabbia incredibile. Ecco…

1 anno ago

Amadeus, ultim’ora scioccante | Lite dietro le quinte: li hanno dovuti separare – VIDEO

Amadeus, ultim'ora scioccante: lite dietro le quinte: li hanno dovuti separare, ecco che cosa è…

1 anno ago

Stefano De Martino sogna in grande e prenota il Festival: “Lo sogno”

Stefano De Martino rivela il suo sogno per il Festival: incredibile rivelazione del conduttore televisivo…

1 anno ago