Un noto cantante italiano e il periodo buio e tormentato affrontato in passato: “Andai sul cavalcavia perché volevo togliermi la vita”.
Uno dei più grandi artisti della musica italiana è sicuramente il mitico Pupo. Autore di alcune di alcune delle più famose canzoni italiane di sempre, il cantante ha attraversato momenti molto bui nel corso della sua vita. Enzo Ghinacci, vero nome di Pupo, ha iniziato la sua lunga e fortunata carriera come cantante nel 1975, e in tutti questi anni ha pubblicato ben 21 album musicali.
Negli ultimi periodi l’abbiamo visto molto spesso anche in televisione, poiché ha partecipato come opinionista o ospite a numerosi programmi televisivi. Nel passato del cantante di Gelato al cioccolato c’è una dipendenza che ha segnato fortemente la sua vita, ovvero la dipendenza dal gioco d’azzardo. Intervistato qualche tempo fa da Serena Bertone nel noto show di Rai 1 Oggi è un altro giorno, Pupo ha svelato che, in un’occasione, è stato molto vicino a commettere il suicidio. Il suo racconto.
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Il cantante Pupo sui drammi del passato: “Volevo togliermi la vita”
Pupo ha rivelato di aver sofferto molto a causa della sua dipendenza dal gioco d’azzardo, dipendenza che l’artista ha ereditato dal padre. “Lui mi ha passato questa malattia” ha ammesso infatti Pupo. “Io ho cominciato a 13-14 anni giocando a poker nelle bische clandestine. Lui era un protagonista in quelle bische, mi vedeva, lo sapeva, ma non era in grado di aiutarmi.” La madre non riuscì a fare niente per aiutare il figlio, e così Pupo cadde in un baratro nero.
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Il cantante ha poi rivelato che una volta, di ritorno dal Casinò di Venezia dove era andato per cercare di vincere qualcosa e coprire i grandi debiti accumulati, si fermò sull’autostrada con l’intenzione di farla finita. “Andai sul cavalcavia perché volevo togliermi la vita” ha raccontato. Al giornale Libero ha poi confessato che fu un camion di passaggio a salvarlo. “Improvvisamente passò un camion che mi spostò con l’aria fatta con la sua velocità risvegliandomi dal torpore” ha rivelato. “Mi salvò la vita. Da quel momento ho recuperato tutto.”
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