Concerto di una band famosissima finisce in tragedia | 2 morti

La musica e i concerti devono rappresentare riflessione, svago e relax, non di certo tormento e morte. Purtroppo però successe qualcosa di clamoroso.

Concerto Guns N'Roses
Concerto Guns N’Roses (Getty Images)

Era il 20 agosto del 1988 quando i Guns N’Roses, una delle band più famose di tutti i tempi, si esibirono al Monsters of Rock Festival in Inghilterra. Erano presenti più di 100mila spettatori, numeri che in tempi di Covid fanno venire i brividi, e tutto sembrava pronto per far passare il concerto alla storia della musica.

Nessuno si sarebbe però mai aspettato che al centro di questo evento si sarebbe consumata una vera e propria tragedia. La morte è in assoluto il momento più brutto della vita di tutti noi, di certo però morire in questo modo è ancora più tragico e francamente evitabile. Anche se c’è da sottolineare che la colpa non fu di certo della famosa rockband che anzi provò a far di tutto per evitare una strage. Furono impeccabili, ma qualcosa non andò come sarebbe dovuta andare.

Morti 2 fan al concerto dei Guns N’Roses

Guns N'Roses
Guns N’Roses (Getty Images)

LEGGI ANCHE >>> La tragedia di Luigi Tenco

Al concerto dei Guns N’Roses morirono due persone. Due persone si trovarono in mezzo alla folla letteralmente travolte caddero e terra e furono calpestate a morte. Axl Rose dal palcoscenico chiese anche al pubblico, caduto in un panico generalizzato, di seguire il concerto con calma, senza creare problemi. Anche la security scese in campo e fermò il concerto perché l’ambiente sembrava davvero prossimo a vedersi consumare una strage. Purtroppo però per quelle due persone fu comunque troppo tardi.

LEGGI ANCHE >>> Quando Gino Paoli si sparò al petto

Sicuramente fu un evento che segnò la storia della musica con la volontà di non vedere più ripetersi tragedie del genere. Purtroppo però furono molti ancora gli episodi in questione dove si consumò la morte. Ancora oggi alcuni luoghi non sono sicuri e quelli che dovrebbero essere momenti di gioia si trasformano in vere tragedie, basti vedere quanto accadde a Corinaldo non più di tre anni fa. Quella però è un’altra storia che merita rispetto e di cui tratteremo in futuro.