Cesare Cremonini terrorizza i fan | Quel ricordo di 20 anni fa

Cesare Cremonini è un artista amatissimo in Italia che negli anni ha saputo rinnovare il suo stile. Venti anni fa però spaventò tutti.

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini (Getty Images)

Erano gli anni di Squerez, l’album del 1999 con dentro tracce famosissime come 50 Special, Qualcosa di grande, Se Ci Sarai, Vorrei e molte altre ancora. Su quelle Vespe truccate abbiamo sognato tutti di salirci, non tutti però sanno che proprio in quel periodo l’artista terrorizzò tantissime persone, soprattutto tra i più giovani. Nato a Bologna il 27 marzo del 1980 all’epoca Cesare aveva appena 19 anni e divenne famosissimo travolto dall’amore del pubblico italiano.

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I Lunapop, il suo gruppo dell’epoca, poi si sciolsero nel 2002 e Squerez rimase il loro unico album. Da quel momento in poi Cesare avrebbe continuato a cantare da solo, lasciandosi alle spalle una band che comunque nonostante un unico album prodotto aveva cambiato la storia della musica italiana in maniera esponenziale. Ma come avevano fatto a terrorizzare tutti?

Cesare Cremonini, attimi di terrore

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini (Getty Images)

Ricordo quel giorno come fosse oggi, con Cesare Cremonini protagonista indiretto. Inutile dire che era il periodo dei tanti cd passati tra gli amici che chissà da dove venivano e che potevano anche contenere messaggi assurdi e insospettabili. Alla fine dell’album ci sono tre minuti di silenzio dopo il brano Silvia stai dormendo e compare una traccia fantasma che dura appena 52 secondi.

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In questa un bambino canta una strofa de Il Pagliaccio che poi Cesare avrebbe rieditato diversi anni dopo. Quelle parole sembrano dense di terrore, come se un bambino fosse stato rapito. Furono in molti, me compreso, a pensare che non c’entrasse coi Lunapop e che dietro quel brano terrorizzante ci fosse la mano di qualche associazione completamente slegata dal gruppo. Erano tempi diversi da oggi, internet non era alla mercè di tutti e non si poteva trovare in qualsiasi posto la possibilità di capire le cose. Vivemmo quel momento con terrore, oggi sarebbe stato tutto molto diverso. Sarebbe bastata una ricerca online.