Annullato il festival “Close to the Moon” a due settimane dall’evento

Musicans of English heavy metal rock band, the 'Iron Maiden' perform on the 'Main stage' of the 16th Sziget Festival in the Hajogyar(Shipyard) Island of Budapest on August 12, 2008  during their opening concert of the Hungarian festival,  an annual rock, pop and world music extravaganza. The Sziget festival began in 1993 shortly after the collapse of communism and then only attracted a few thousand locals. In addition to the musical programme, which ranges from gypsy, electronic and heavy metal to jazz and latin, there will also be theatre, dance and circus performances.   AFP PHOTO / ATTILA KISBENEDEK (Photo credit should read ATTILA KISBENEDEK/AFP/Getty Images)

“Con grande rammarico e difficoltà abbiamo dato l’annuncio dell’annullamento del festival Close to the Moon. Procedere in tal senso a due settimane dall’evento, da parte di persone che lavorano nel mondo della musica da tanti anni implica due cose: che si è tentato sino all’ultimo di farlo e che purtroppo questi tentativi non sono valsi a nulla.

Innanzitutto ci preme chiarire che noi, BPM Concerti e Musical Box 2.0 Promotion, siamo gli ideatori e i produttori del festival; Zedlive è l’organizzatore e promoter in loco, che ha acquistato in toto l’evento e ne gestisce completamente gli introiti della vendita dei biglietti.

Pur non avendo quindi alcuna responsabilità sulla gestione dei rimborsi e della vendita, ci stiamo adoperando per ottenere e far circolare al più presto le informazioni riguardo il rimborso dei biglietti stessi.  

Lavoriamo da anni per portare artisti stranieri nel nostro paese, collaborando con i promoter nelle varie città e portando nelle grandi produzioni un po’ dell’anima del Prog Rock. Organizzare un evento di tale portata non è possibile se dietro non c’è un partner locale forte – ecco perchè la scelta di Zedlive in questo caso a garantire organizzazione e copertura dei costi. Noi non abbiamo né incassi di biglietteria, né dei grandi sponsor e abbiamo sempre cercato di svolgere il nostro mestiere in maniera affidabile ma flessibile, sempre pronti a trovare un accordo, come sanno i tanti che hanno lavorato con noi, perché lo spettacolo – specialmente quello della musica che noi abbiamo scelto per passione – andasse avanti. In questo caso purtroppo questo non è avvenuto. Ora questa vicenda è affidata alle sedi competenti. Sin da ora chiariamo che le trattative e le comunicazioni tra le parti su tutti questi aspetti, sono avvenute in via sia informale che ufficiale, sempre preventiva, senza purtroppo riscontri risolutivi.

Continueremo a portare avanti e a promuovere la buona musica dal vivo, come facciamo da anni.  Quando sarà possibile, cercheremo anche di mantenere la promessa di Close to The Moon, per ora mancata, che brucia a tutti noi, che abbiamo fatto programmi e investito soldi, ma che speriamo sia solo rimandata. Abbiamo chiesto la disponibilità degli artisti in tal senso, cercando altra località, altri partner e soprattutto una formula diversa, più inclusiva e sostenibile, per portare a compimento l’intento di Close to The Moon. Portare in Italia band storiche in un happening di musica progressive di respiro internazionale. 

Per ora la priorità, speriamo condivisa da tutti, è far circolare informazioni definitive e trasparenti sul rimborso dei biglietti – che ribadiamo non gestito da noi –  per poter mitigare in minima parte i disagi dell’annullamento dell’evento.   

BPM Concerti e Musical Box 2.0 Promotion