Anastacia torna live in Italia con Evolution: l’intervista

foto di Peter Svenson

Anastacia: Evolution, il cancro e i concerti in Italia

Qualche giorno fa abbiamo incontrato Anastacia. Un’intervista rapida tra tanti impegni e appuntamenti che la cantante ha in questo momento della sua carriera. Ma nonostante il tempo ristretto la forza e l’energia di questa donna meravigliosa che ha lottato duramente, si sono sentite dal primo istante, dalla prima parola. Anastacia sarà in Italia con il suo tour per l’album Evolution per quattro date:

  • Brescia, 6 maggio: Gran Teatro Morato
  • Roma, 7 maggio all’Auditorium Parco della Musica
  • Bologna, 9 maggio: Teatro Europauditorium
  • Milano 10 maggio: Teatro Ciak

L’Intervista con Anastacia

Anastacia di “casini”, se così possiamo chiamarli, ne ha affrontati tanti nella sua vita: il morbo di Crohn, la tachicardia, una doppia mastectomia per colpa di un tumore al seno… insomma, una serie di complicazioni della vita che non tutti avrebbero avuto la forza di affrontare come invece ha fatto lei: “È stata dura ritrovare la femminilità quando ti portano via il simbolo dell’essere donna, che è il seno. Ma poi piano piano oltre a ringraziare per essere sempre vivi e con la possibilità di combattere, si scoprono nuove zone erogene e non solo i capezzoli da usare come pomelli per la radio” (ride n.d.r.).

foto di Peter Svenson

Anastacia ha affrontato il cancro due volte e proprio sulla sua seconda esperienza con la malattia dichiara: “La parola cancro è brutta, ma io in quell’occasione ho cercato di volgere al positivo le cose negative che mi stavano succedendo. Prendiamo la parola cancer, ad esempio. Se guardi solo le prime tre lettere sono “can” ossia potere, possibilità e quindi ha già un senso diverso tutto. Credo che il cancro mi sia capitato perchè io potessi aiutare le altre persone, parlandone e per fare la differenza”.

Parlando poi del disco, scritto mentre era in tour, Anastacia racconta che Evolution è l’emblema del fatto che tutti noi siamo in continua evoluzione e dobbiamo correre e stare al passo anche quando vorremmo rimanere fermi e non fare niente. “Resurrection era il disco in cui parlavo di dover ricominciare da capo, qui con Evolution spiego che ho ritrovato la donna che ero e che volevo essere e non la lascio più andare!”.

In ultimo Anastacia racconta il suo rapporto con Eros Ramazzotti: “Siamo molto, molto amici. Quando siamo insieme sembriamo due bambini che non smettono mai di farsi scherzi. Lui mi infila un dito in un orecchio, mi fa ridere tantissimo è incredibile. E poi Aurora mi adora e io adoro lei, ormai è una donna fatta e finita”.