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Addio a un musicista molto amato | Una carriera lunga quasi trent’anni

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Giuseppe D'Amato

Un musicista tra i più famosi ed amati del panorama italiano ha annunciato il suo addio alle scene. Sarà difficilissimo rimpiazzarlo.

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Addio a un musicista amatissimo (Pixabay)

Un musicista italiano molto amato ha detto addio alla musica. L’annuncio ha suscitato un enorme clamore mediatico, visto che si lascia alle spalle una carriera lunga e gloriosa. Il suo gruppo ha raggiunto un’enorme popolarità in tutta Italia a partire dagli anni Novanta, quando si sono imposti all’attenzione generale grazie al fortunatissimo album di debutto “Combat Folk”. Da allora la loro storia artistica è stata contrassegnata da una incredibile sequela di successi, grazie ai quali si sono rapidamente consacrati come uno dei gruppi più avvincenti del nostro panorama.

Un successo nato quasi per gioco e che via via si è consolidato. Il gruppo ha rivelato infatti di aver cominciato a suonare per hobby, dichiarando subito il loro amore per le sonorità folk della tradizione irlandese. Subito dopo il disco summenzionato sono usciti “Riportando tutto a casa”, “Terra E Libertà” e “Cent’anni di Solitudine”, che li hanno confermati autori di razza. In questi anni non si sono fatti mancare nulla, dagli studi di registrazione ai bagni di folla nelle grandi arene. La notizia dell’addio di uno dei loro membri è un prezzo duro da pagare, visto che militava in pianta stabile nella band ormai da ventisei anni. Sono stati in grado di soddisfare il palato di ogni fascia di pubblico, grazie ad uno stile ricco di sfumature e contaminazioni.

I Modena City Ramblers (Instagram)

Il gruppo è stato paragonato ai Mau Mau, ai Pogues, ai Mano Negra e ai Negresses Vertes, per la capacità di fondere sonarità pop a strumenti della tradizione gitana. Stiamo parlando dei mitici Modena City Ramblers, che nel corso di questi anni hanno conosciuto moltissimi cambi di formazione pur mantenendo sempre un zoccolo duro ed una propria fisionomia ben delineata.

Dopo alcune partecipazioni ad eventi di massa, come al Concerto del Primo Maggio a Roma, la loro nomea si è accresciuta a dismisura. Ecco perchè l’addio di Roberto Zeno è ancora oggi un colpo duro da assorbire. Il batterista ha annunciato la sua dipartita dalla band il 22 dicembre 2020, tramite un post pubblicato su Facebook. E’ passato poco più di un anno da quella data, il gruppo nel frattempo ha continuato ad esibirsi assumendo al suo posto Roberto Scaffidi.

Giuseppe D'Amato

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Giuseppe D'Amato

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