Due cantanti di X Factor sono fidanzatissimi e questo ha generato i commenti dei fan che non hanno particolarmente apprezzato la situazione.
Spesso ci si è posti delle domande sulla possibilità di vedere due artisti di un talent show fidanzati insieme. Di solito l’amore e il lavoro dovrebbero rimanere sempre separati, ma questo non è un dogma che può impedire lo sbocciare di una bella storia d’amore. Le dimostrazioni sono ovunque come quella del rapporto tra i protagonisti del duo dei Coma_cose che portano sul palco canzoni d’amore con uno stile tutto loro e che nella vita sono una coppia.
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Molti si fanno delle domande sull‘idea che una volta eventualmente finita la storia si possa rompere anche l’incantesimo del successo musicale perché non è scontato che poi due artisti che cantavano insieme riescano a ripetersi anche da soli di fronte a un’esibizione da solisti. Ma ora torniamo a parlare di X Factor un programma che negli ultimi anni ha riscosso grande successo e che è sempre più attenzionato dal pubblico e dai media. Ma di chi stiamo parlando?
Ricordate i Daiana Lou? Le polemiche
A X Factor i Daiana Lou nell’edizione 16 hanno riscosso grande successo. Lei, Daiana Mingarelli, rossa peperina davvero bellissima e con una voce straordinaria, lui, Luca Pignalberi, fisico scolpito e grande presenza scenica. Furono mandati nella sezione dedicata alle band da Alvaro Soler che credeva molto in loro e fecero anche una bella figura. In molti però si chiedevano se il loro amore avrebbe potuto influire sulla loro storia musicale. A dire il vero quella bellissima storia d’amore ha solo portato un valore aggiunto alla band cosa che si poteva riscontrare sul palcoscenico grazie alla presenza di un’intesa davvero al di sopra della norma che migliorava le loro performance.
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Dopo la fine della loro avventura al talent show la band ha deciso di tornare a suonare per le strade di Berlino in Germania come faceva prima. Hanno dato avvio a un progetto musicale e culturale insieme a molti colleghi che si chiama Eu4ya. L’obiettivo è quello di creare concerti mobili gratuiti in giro per l’Europa. Hanno rifiutato anche diverse offerte da etichette anche importanti accettando quella dei Produttori Italiani Associati che hanno permesso loro di incidere anche il primissimo album rispettando però la loro idea di musica non asservita, secondo le loro idee, esclusivamente al commercio ma principalmente all’arte.