Personaggi

Willie Peyote grande dolore: “Mi faceva schifo”

Willie Peyote, la cui ultima esibizione a Sanremo ha fatto molto discutere, ha parlato di un periodo particolare del suo passato che non ama: scopriamo cosa ha detto

Willie Peyote (Getty Images)

Il rapper Willie Peyote è senza ombra di dubbio uno degli artisti più innovativi del panorama musicale italiano. Nasce a Torino nel 1985 e le sue prime esperienze nel mondo della musica risalgono al 2004, dopo aver inizialmente suonato il rock e il punk. Dopo essersi accostato al mondo del rap, decide di fondrea una band, i S.O.S. Clique, assieme a due amici: Kavah e Shula. Il 2008 è l’anno in cui pubblicano il loro primo EP L’erbavoglio. Tre anni più tardi, invece, pubblica il primo album solista Il manuale del giovane nichilista.

Nel 2013 pubblica il secondo album Non è il mio genere, il genere umano, mentre nel 2015 esce Educazione Sabauda, il disco che gli fa acquisire definitivamente il successo. A novembre 2020 pubblica La depressione è un periodo dell’anno, un singolo che racconta con grande lucidità il periodo di difficoltà scaturito dopo la pandemia. Nel 2021 prende parte a Sanremo, vincendo il premio della critica col suo brano Mai dire mai. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, l’artista ha parlato di un periodo complicato della sua vita: scopriamo cosa ha detto il rapper torinese.

LEGGI ANCHE > > > Donatella Rettore, incredibile confessione: “Mi travestivo” | Il racconto

Il difficile passato di Willie Peyote

Cosa accadde a Willie Peyote? (Getty Images)

In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Willie Peyote ha parlato del suo passato, soffermandosi su aspetti molto dolorosi per il rapper “Non mi piacevo, ero lo sfigato cervellotico, mi facevo troppe domande e non avevo grandi riscontri dall’altro sesso“, spiega Willie. “Mi sentivo un corpo estraneo. Ho capito dopo che per far funzionare le cose avrei dovuto smettere di voler essere quello che non ero“, aggiunge ancora.

LEGGI ANCHE > > > Carl Brave, il passato incredibile del famoso rapper | Com’è possibile?

Willie è riuscito a superare queste sue difficoltà anche attraverso il lavoro. “Lavoravo in un call center, un lavoro che mi faceva schifo“, racconta il rapper a Vanity Fair. “Volevo ammazzarmi tutte le mattine che ci andavo ma, grazie a quell’esperienza, ho scoperto che ero bravo a comunicare e che la gente mi ascoltava“, conclude infine. Un percorso lungo ma che alla fine gli ha regalato tante soddisfazioni in campo musicale.

Emanuele Flagiello

Published by
Emanuele Flagiello

Recent Posts

Cinema di costume. Registi tra le onde, intervista a Teodosio Di Genio

Abbiamo intervistato l'autore del libro-saggio Cinema di costume - Registi tra le onde Teodosio Di…

1 anno ago

Festival, Fiorello si toglie qualche sassolino: “Non è stata una bella cosa”

Anche se ormai il Festival di Sanremo è archiviato, Fiorello ha deciso comunque di dire…

1 anno ago

Festival, Sgarbi fa a pezzi la Ferragni: “Inetta e capra” | La reazione dell’influencer

Non c'è pace per Chiara Ferragni. Dopo le critiche per i look scelti per Sanremo,…

1 anno ago

Disastroso retroscena su Sanremo 2023 | Sfogo rabbioso dietro le quinte: spuntano le immagini – VIDEO

Dietro le quinte del Teatro Ariston si è consumato uno sfogo di rabbia incredibile. Ecco…

1 anno ago

Amadeus, ultim’ora scioccante | Lite dietro le quinte: li hanno dovuti separare – VIDEO

Amadeus, ultim'ora scioccante: lite dietro le quinte: li hanno dovuti separare, ecco che cosa è…

1 anno ago

Stefano De Martino sogna in grande e prenota il Festival: “Lo sogno”

Stefano De Martino rivela il suo sogno per il Festival: incredibile rivelazione del conduttore televisivo…

1 anno ago