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Un viaggio nelle terre dove è nato il blues: da Memphis al Mississippi

Il genere musicale del blues è, oggi, molto conosciuto anche se relegato ad un pubblico di ascoltatori al quanto particolare e un po’ di nicchia. Eppure il blues, con le sue note un po’ calanti, ha origini molto importanti e legate alla storia: nasce infatti con i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni nel sud degli Stati Uniti.

Il giornale Rolling Stone nella sua nuova sezione dedicata ai viaggi ha raccontato di questo tour imperdibile e, per inziare dobbiamo così percorrere la Highway 61 e arrivare a Memphis la città eletta da Elvis come sua residenza e, ovviamente andare a porgere al re del rock gli omaggi con una visita di tre ore a bordo di una Cadillac a Graceland. Il tour, organizzato, vi permetterà di vedere alcune località sconosciute ai semplici turisti. La sera poi a Overton Park potrete scegliere tra diversi concerti di musica dal vivo.

Il tour nel cuore del Delta del Mississippi è però solo all’inizio. Lasciando Memphis infatti dopo circa 60 chilometri troverete la piantagione Abbey & Leatherman dove trascorse la sua infanzia a lavorare il re del blues, Robert Johnson. A questo punto mancano solo 2 ore prima di arrivare a Clarksdale. Questa città è il capoluogo della contea di Coahoma, nello stato del Mississippi ed è situata nel cuore del delta del fiume oltre ad essere ovviamente famosa come patria della musica blues tanto da essere inserita dalla Mississippi Blues Commission come tappa fondamentale nel sentiero del blues visto che ha dato anche i natali a grandi voci come il cantante soul Sam Cooke e al bluesman John Lee Hooker.

Finita la visita a Clarksdale si riparte per la piantagione Dockery conosciuta perchè uno dei luoghi culto legati al blues e al leggendario Charley Patton. Il padrone della piantagione infatti sollecitava e stimolava i giovani musicisti affichè intrattenessero gli ospiti durante i pic-nic che venivano organizzati e Patton stesso si esibì qui diverse volte diventando di ispirazione per band come i Led Zeppelin.

Una visita fondamentale poi è ovviamente quella al fiume Mississippi. Proprio qui potrete raccogliere alcune storie antiche ed emozionanti al Walnut Street Blues Bar nel cuore della cittadina di Greenville. Per arrivarci poi passeggerete sicuramente sulla Walnut Street Sidewalk of Fame ossia una strada dove sono incisi i ritratti delle leggende del blues.

Per considerare completo questo viaggio però non potete non fare tappa a Rollink Fork, città natale di Muddy Waters. Da lì si procede fino a Port Gibson per poi “sbarcare” a New Orleans. Qui vi è un vero e proprio crocevia di nazioni, storie e persone, ma fil rouge di tutto questo è ovviamente il blues e il jazz soprattutto nel quartiere francese, luogo storico della città.

Selena Marvaldi

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