Tragedia per la cantante, è morto suo figlio di 17 anni

Il mondo dello spettacolo è in lutto per la tragedia che ha colpito una nota cantante. Purtroppo è morto suo figlio di appena 18 anni.

Immagine a scopo illustrativo (Pixabay)

Stiamo parlando di Shane figlio dell’artista irlandese Sinead O’Connor. L’artista ha voluto condividere con il suo pubblico un messaggio di dolore per l’addio del piccolo: “Il mio bellissimo figlio, la vera luce della mia vita, ha deciso di porre fine alla sua lotta terrena ed è ora insieme a Dio”. Sono parole molto forti che hanno destato l’attenzione del pubblico pronto a mandare un messaggio di incoraggiamento anche se in questi momenti davvero risulta impossibile dire qualcosa per placare la sofferenza.

Il ragazzo era stato avvistato l’ultima volta nella zona di Tallaght a Dublino. Erano stati lanciati degli appelli da parte della polizia per cercare di avere informazioni utili. La ricerca era stata interrotta solo al ritrovamento del suo corpo privo di vita a Wicklow nella zona di Bray. Si tratta sicuramente di una notizia tragica anche per la giovane età di quello splendido ragazzo sorridente che a sua madre mancherà ogni minuto delle sue giornate. Noi non possiamo che unirci alle molteplici condoglianze verso di lei in questo momento molto complicato.

Morte figlio Sinead O’Connor: cosa è successo?

Sinead O'Connor
Sinead O’Connor (Getty Images)

Il figlio di Sinead O’Connor è morto, un portavoce della polizia ha sottolineato: “A seguito del recupero di un corpo la denuncia per la scomparsa di Shane è stata ritirata“. Come si legge sull’Evening Standard il bimbo aveva tentato il suicidio in passato ed era scappato dall’ospedale dove era ricoverato. Non si sa molto altro ma non ci si capacita di come il ragazzo sia riuscito a fuggire da un ospedale cosa che ovviamente non si dovrebbe mai verificare tanto meno quando si parla di minori.

La vita della cantante è stata tutt’altro che facile nonostante il grande successo in campo artistico. Aveva rivelato di essere stata segnata da piccola di abusi fisici e psicologici da parte di sua madre: “Era posseduta. Aveva una stanza delle torture e sorrideva mentre mi feriva. Mi costringeva a dire che non sapevo niente quando mi picchiava”. Questo l’ha spiegato quando ha dovuto spiegare i suoi problemi psicologici e anche le dipendenze dalla droga dalle quali era stata afflitta. Maltrattamenti che sicuramente l’avevano segnata nella profondità e che l’hanno costretta a vivere momenti terribili, nulla paragonato però alla terribile circostanza della scomparsa di un figlio.