Quante volte vi sarà capitato di ascoltare una canzone e sentire, allo stesso tempo, un impulso incredibile che vi porta a non poter rimanere fermi? Allora iniziate a battere un piede, a dondolare la testa e tamburellare con le dita sulla scrivania. È una sorta di impulso incontenibile, ma da dove viene?
Ovviamente la musica è connessa alle emozioni che, a loro volta, sono connesse al movimento. Gli scienziati però, come riporta Focus.it ora ne hanno le prove: la parte del cervello che elabora la musica è controllata dagli stessi circuiti cerebrali che governano quelli del movimento!
La certezza è arrivata dopo un esperimento portato avanti da un gruppo di ricercatori del Dartmouth College che ha svolto uno studio su 50 ragazzi. A loro è stato poi chiesto di associare le proprie emozioni alle note di un pianoforte (1° gruppo) oppure al movimento di una pallina animata (2° gruppo). In entrambi casi, l’intensità della musica o del movimento era regolata da loro con un cursore.
La prima cosa che è stata notata è che, per quanto riguarda l’intensità, entrambi i gruppi avevano fissato il cursore più o meno allo stesso livello evidenziando così un linguaggio universale delle emozioni e l’idea del movimento legata a esse.