Roberto Saviano all’Alcatraz con Clementino, Jovanotti, Saturnino e tanti altri

saviano-immagine-campagna-maki-galimberti_bassa

Raccontare un libro significa raccontare le infinite sfumature delle storie che lo compongono e raccontarlo bene, oggi, significa farlo nell’infinità di modi che il nostro tempo ci mette a disposizione.

Per questo motivo, in occasione dell’uscita del romanzo di Roberto Saviano “La paranza dei bambini” (Feltrinelli), si è pensato a una tipologia di incontro inedita, che potesse in qualche modo rendere onore ai delicati temi trattati dal libro: la partecipazione degli adolescenti al sistema della camorra, la vita dei giovanissimi tra armi e droga, adulti indifferenti o impotenti e strade irrimediabilmente sbagliate.

SottoSopra” ha due obiettivi: avvicinare i lettori a questo mondo terribilmente reale e creare dibattito proprio dove ci si sente lontani dai fatti raccontati, a distanza di sicurezza, estranei.

E hanno risposto all’invito Guido Catalano, Clementino, Geppi Cucciari, Jovanotti, Luciano Ligabue, Linus, Teresa Mannino, Saturnino, Nadia Toffa e Debora Villa che accompagneranno Roberto Saviano in questa serata i cui ricavati saranno devoluti al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, un piccolo gioiello incastonato in uno dei quartieri più belli e drammatici della città. Il teatro è nato quattro anni fa dall’impegno di giovani attori che vogliono essere baluardo di legalità in un quartiere dimenticato, periferico per tutti, ma centrale per le paranze di camorra. Questi ragazzi apparentemente normali, ma coraggiosissimi saranno presenti all’Alcatraz insieme al direttore artistico Mario Gelardi.

Questa serata rappresenta quindi la volontà condivisa di rispondere a un problema che riguarda non solo Napoli, ma l’adolescenza dimenticata, trascurata, senza prospettive e preda delle organizzazioni criminali ovunque nel mondo. Il lavoro che il Nuovo Teatro Sanità svolge a  Napoli è prezioso perché dimostra, ancora una volta, che cultura, bellezza e arte non sono concetti astratti, ma insegnano il rispetto reciproco, il rispetto dei propri compagni, dei ruoli e degli spazi condivisi.

L’evento è organizzato da Feltrinelli Editore e Smemoranda in collaborazione con Babel Agency.

Ad ulteriore sostegno del progetto, i ricavati di tutte le corse effettuate con Uber da e per la location dell’evento, nel corso della serata del 28/11, verranno devoluti dalla Società al Nuovo Teatro Sanità di Napoli.