Quattro chiacchiere con gli “UnicoStampo”: “Per fare musica devi mettere in conto tempo sprecato e fidanzate perse”

Unico Stampo foto di Alessandro d'Urso (27) b

Gli UnicoStampo sono una band di Roma dal sound graffiante creata dall’incontro di due professionisti del settore musicale: Danilo Cioni e Fabio Massimo Colasanti. La formazione si completa nel 2014 con Francesco Caprara e Stefano Alfonsi e attualmente stanno lavorando al loro album d’esordio. Proprio partendo dal loro disco di esordio inizia la chiacchierata con Fabio Massimo Colasanti che ci racconta del disco.

Come sono nati gli Unicostampo e che cosa vi ha spinto a fare un disco?

Avevo sentito una band che suonava su Roma tanti anni fa e avevo iniziato a produrli. Poi chiaramente ci sono state delle evoluzioni interne e nell’iter artistico di costituzione ci siamo resi conto che serviva una chitarra in più e mi hanno detto: perchè non suoni tu? Così sono entrato a far parte delle line up e da cinque anni ad oggi abbiamo fatto circa 40 canzoni. Scremando siamo arrivati a 15 e ora il disco è praticamente finito anche se vorrei che i pezzi fossero massimo 10.

Parliamo proprio del disco che uscirà fra un bel po’ di tempo nonostante il singolo sia già in rotazione.

A ottore 2015 uscirà il disco. Io avevo pensato di uscire con tutti singoli, tanto non ci corre indietro nessuno, e poi a fine anno avrei impacchetto tutto e fatto sia il cd che il vinile. Il disco in sè non ha un filo conduttore, si parla di vari argomenti, dall’amore alla solitudine. Il singolo “Così diversi” è musicalmente il centro. Arrivermo da una parte da cose molto più romantiche fatte con gli archi e dell’altra a pezzi con qualche sentore di metal .

Il video è molto particolare, ricco di messaggi subliminali e anche un po’ crudo forse, cosa volevate trasmettere?

È stato un pallino nostro realizzare un video così. Ci piaccianole  visual e per ogni singolo volevamo fare un video fatto bene, qualitativamente. Qui entra in gioco Davide Bastolla che è un artista di arte contemporanea. All’inizio l’idea era di un cartone animato e alla fine abbiamo fatto un video con attori e tecniche miste in green screen e 3d.

Hai lavorato con nomi prestigiosi della musica italiana e ora stai dando il via a un nuovo progetto in cui sei protagonista in tutto e per tutto. È un po’ un rimettersi in gioco, come ti senti?

È molto divertente. La mia carriere è fatta, il mio percorso è fatto…  Grazie a Pino Daniele ho suonato in contesti che mi piacevano e con grandi artisti. Personalmente mi piace rimettermi in gioco e ricominciare. Tutto questo io lo faccio per l’arte e per la musica.

A un giovane che inizia ora la carriera musicale che consiglio daresti?

Adesso la situazione storica è drammatica, ma il segreto è non mirare troppo al successo veloce che si vede in televisione con i talent. Ci vuole tanto tempo sprecato, fidanzate perse… le cose veloci dei talent nel tempo non lasciano nulla. Le carriere si costruiscono

Ci sono dei live in programma?

Quando uscirà il disco organizzermo una decina di date dal nord al sud, faremo tanti locali e racconteremo il nostro disco!

http://www.youtube.com/watch?v=5CDSXcTqptk