Per Lucio, trailer video: al cinema il documentario sul Dalla

Per Lucio è un saggio più che un film, un’opera d’amore legata a Lucio Dalla a doppia mandata che arriva nei cinema per tre giorni, 5-6-7 luglio.

La vita dell’artista emiliano rivive sul palcoscenico grazie all’abile mano documentarista di Pietro Marcello. Lo fa attraverso momenti di grande emozione quell’incredibile altalena di sensazioni che si possono vivere anche al centro delle sue canzoni. Spesso osteggiato all’inizio della sua carriera Lucio è riuscito a smentire tutti conquistando il cuore del pubblico con semplicità, tatto e grandissima sensibilità. Proprio per questo Lucio è diventato prima simbolo di una città, Bologna, e poi dell’Italia tutta riuscendo a creare un filorosso nella sua carriera che è ancora in vita anche dopo la sua morte.

Per Lucio, il film

Per Lucio è un film documentario che racconta la storia di Dalla con intensità e intelligenza. La regia è curata da un maestro assoluto come Pietro Marcello, abile nel realizzare un cinema della decostruzione prettamente moderno come ci racconta anche quanto fatto prima. Già da La Bocca del Lupo si vedeva questa sua grandissima capacità di andare a mescolare elementi eterogenei all’interno di uno stesso film. Per questo riesce a diventare moderno come appunto definiva il cinema in un suo famoso libro il Professore Giorgio De Vincenti.

Tornando al film da chi è formato il cast? La sceneggiatura Marcello l’ha scritta insieme a Marcello Ansalmo, mentre nel cast troviamo Umberto Tobia Righi e Stefano Bonaga. La fotografia è curata da Ilya Sapeha e il montaggio Fabrizio Federico. Il film è distribuito in Italia da Nexo Digital, ma nonostante sia al cinema “solo” 5-6-7 luglio è riuscito a raggiungere degli ottimi risultati già nei festival dove ha vinto premi tra Berlinale, CPH PIX, Open Roads New Italian Cinema e Visions du Reel.

Chi é il cantante?

Chi è Lucio Dalla? Sembra una domanda retorica perché ovviamente tutti conoscono questo straordinario personaggio italiano. Nato a Bologna il 4 marzo del 1943 scomparve a Montreux il primo marzo del 2012. La sua formazione jazz non si è mai persa in 50 anni di carriera dove ha pubblicato 54 album di cui 23 studio, 9 live e 22 raccolte. L’esordio era arrivato con i Flippers, diventando successivamente solista quando erano ancora gli anni sessanta. È solo il decennio successivo che gli regala la giusta fama quando riesce a conquistare tutti soprattutto con Piazza Grande e poi con tanti altri brani straordinari tra cui alcuni nati da collaborazioni prima con Francesco De Gregori e nel decennio successivo con Gianni Morandi. Il riconoscimento internazionale arriva negli anni ottanta quando conquista il mondo con Caruso.