Nek celebra 20 anni della canzone “Laura Non C’è”

“Laura non c’è, è andata via, Laura non è più cosa mia”. Ve la ricordate? È una delle canzoni più famose di Filippo Neviani, in arte Nek.

Era il 18 febbraio 1997 quando a Sanremo, sul palco dell’Ariston in occasione del Festival, Nek cantava proprio questo pezzo che, in termini di classifica, non ha avuto alcun successo, ma il pubblico ha accolto benissimo la canzone, trasformandola in una hit intramontabile. Ha venduto 2 milioni di copie e persino 6 dischi di platino.

Il successo del brano è stato talmente forte che ha varcato il confine, conquistando Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera...ma soprattutto con la pubblicazione del brano in spagnolo, Nek ha iniziato un cammino volto alla conquista del mercato sud-americano. E così è stato: Nek ora è amatissimo anche oltreoceano.

La canzone “Laura non c’è” è stata così tradotta in tantissime lingue: spagnolo, inglese, francese e numerosi artisti hanno reinterpretato la canzone “a modo loro” e soprattutto con le loro lingue d’origine compreso il greco e il russo!

Un successo insomma che oggi compie 20 anni e consacra per il 25esimo anno di fila Nek come artista di grande fama. In autunno abbiamo ascoltato il suo nuovo album “Unici” da cui sono state estrapolate diversi singoli che sono diventati hit. A marzo l’album uscirà anche in Spagna e America Latina con il titolo “Unicos”.

Tutti gli appuntamenti in tv con Nek

Per i fan italiani più impazienti poi va detto che il 29 aprile, Nek darà il via al suo tour che dai teatri passerà anche per l’Arena di Verona per quello che è uno dei concerti più attesi da tutti i fan.

Se ancora non basta, dal 17 febbraio, potremo vedere Nek impegnato come giudice in un nuovo talent di Rai 1 condotto da Antonella Clerici, dal titolo “Standing Ovation”, insieme a Loredana Bertè e Romina Power. Ospiti d’eccezione della prima puntata saranno i tre tenori de “Il Volo”: dopo si inizieranno a esibire le 10 coppie di genitori e figli che canteranno insieme i brani che hanno segnato la loro vita e solo le standing ovation del pubblico, unitamente al voto della giuria, saranno il criterio di valutazione che decreterà, di volta in volta, i vincitori.