È morto un musicista acclamato in tutta Italia. Gli ammiratori lo stanno piangendo, nulla sarà più come prima.
È morto un musicista acclamato nel nostro paese ma che aveva raggiunto un’enorme popolarità in tutta Europa. Per i tantissimi ammiratori è stato decisamente un brusco risveglio, dato che era un artista poliedrico e dalle mille sfaccettature. Non solo cantante affermato, che è stata la sua attività principale, ma in seguito era divenuto anche regista, pittore ed attore. Una figura così carismatica e creativa ci mancherà davvero tanto.
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Nato in una famiglia di artisti, aveva mosso i primi passi da giovanissimo appassionandosi allo studio del violino. In seguito aveva deciso di iscriversi al Conservatorio di Firenze dove aveva raffinato il suo stile e migliorato enormemente le sue doti, di per sé già fuori dal comune. Quindi nel 1956 si era trasferito in cerca di fortuna a Parigi e poi per molto tempo in Germania, dove aveva cominciato davvero a suonare assieme ad un collega statunitense.
E’ morto un musicista italiano acclamato in Europa : una figura come lui mancherà moltissimo
In seguito ha deciso di spostarsi ancora negli Stati Uniti, dove le sue opere sono state valorizzate per ben tre volte dall’ambito Premio SIMC (Società Internazionale di Musica Contemporanea), ricevuto nel 1961, 1963 e 1965. Da quel momento in poi la strada si è fatta definitivamente in discesa, e le sue musiche hanno conseguito un enorme successo in tutto il mondo.
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Stiamo parlando purtroppo del grandissimo Sylvano Bussotti, che è scomparso il 19 settembre lasciando un vuoto incolmabile ed un’eredità artistica impossibile da emulare. Si tratta di una figura che ha esteso la sua influenza a trecentosessanta gradi, talmente importante che è difficile stilare in questa sede un elenco completo delle sue opere. Basta citare i balletti composti per il teatro “Nottetempo” e “Le Bal Mirò”, oltre a “Sette Fogli” per solo pianoforte. Mancherà moltissimo.
