Una delle musiciste più amate degli ultimi anni è venuta a mancare all’improvviso. Era ancora giovane, il mondo della musica è sconvolto.
Una delle artiste più apprezzate in assoluto del panorama elettronico è morta poche ore fa. La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno, non se lo aspettava nessuno.
E’ sempre difficile parlare di morte, soprattutto quando ci si riferisce ad una vita spezzata prima del tempo. Purtroppo l’artista in questione avrebbe avuto ancora moltissimo da dare al mondo della musica, ecco perché la notizia della sua improvvisa scomparsa ha gettato nello sconforto milioni di ammiratori.
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L’artista era nata in Sud Africa nel 1970, ma a soli ventuno anni, nel 1991, aveva deciso di trasferirsi a Londra in cerca di fortuna. Nella metropoli britannica naturalmente le prospettive artistiche si sono moltiplicate in maniera esponenziale, così aveva cominciato a dar prova delle sue immense qualità sino a quando non è stata messa sotto contratto da una delle etichette discografiche più importanti del settore, la Warp Records.
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Dopo aver lavorato per un periodo come commessa in un negozio di dischi ed organizzatrice di eventi, Chantal Passamonte, questo il suo vero nome, è diventata una delle paladine dell’elettronica e dell’house music. E’ stato il suo nome d’arte però a renderla famosa in tutto il pianeta, oltre che naturalmente una serie di album sperimentali ed allo stesso orecchiabili che hanno accontentato ogni fascia di pubblico. Insieme ad artisti del calibro di Boards Of Canada, Aphex Twin, Red Snapper, Daft Punk e Autechre viene considerata all’unanimità come la vera portabandiera della techno anni Novanta, ecco perché la sua morte ha scosso chiunque. Album come “One On One”, “Skimskitta” ed “Eyes Against The Sun” hanno fatto ballare un’intera generazione.
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Purtroppo stiamo parlando della bravissima Mira Calix, considerata all’unanimità come la prima artista femminile dell’epoca ad aver coniugato musica elettronica a strumentazioni classiche, unendo alle tastiere strumenti come xilofono, archi, cori e laser. Non sono ancora state rese note le cause del decesso, lascia in eredità un patrimonio musicale di enorme spessore. Aveva solo cinquantadue anni, il suo ultimo album “Coriolanus” risale al 2018. Peccato, mancherà a tutti.