Il cantante italiano e l’incidente che gli è quasi costato la vita: come sta oggi? “Sono consapevole che poteva andare peggio” ha affermato.
Un momento di distrazione che poteva costargli la vita, un incidente che ha cambiato per sempre ogni cosa: il cantante italiano Nek ricorda ad un anno di distanza il trauma dello scorso novembre, parlando a cuore aperto con i suoi tantissimi fan e spiegando come si sente oggi. L’artista si è ferito alla mano usando una sega circolare e ancora oggi, a distanza di un anno esatto, riporta sul corpo le conseguenze di quel drammatico momento.
Qualcosa di molto simile è accaduto anche al collega Gianni Morandi, che solo pochi mesi fa è stato vittima di un incidente simile mentre era nella sua casa di compagna. Il cantante riportò bruciature alle mani abbastanza importanti ed è stato in cura per molto tempo. “Abbiamo subito un deficit serio alle mani, ma entrambi non amiamo piangerci addosso” ha detto Nek durante l’intervista a Il Tempo. “Siamo consapevoli che poteva andare peggio, e poi è necessario reagire“.
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Il cantante Nek sull’incidente dello scorso anno
Qualche giorno fa Nek ha deciso di condividere un messaggio con i suoi fan di Instagram. Nel video il cantante di Laura non c’è mostra il suo solito affascinante e caldo sorriso, mentre dice: “Stavo quasi per dimenticarlo, ma qualcuno me l’ha fatto notare, anzi me l’ha ricordato. Oggi 19 novembre è un anno esatto dal mio incidente alla mano” ha ricordato. “In queste ore mi trovavo in sala operatoria per affrontare circa 10 ore di intervento.”
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Nonostante tutto però, dopo quel traumatico episodio Nek non si è lasciato abbattere ed ha continuato a lottare come prima, e forse ancora di più, per riprendersi la sua vita. Ha pubblicato una canzone dal titolo Un’estate normale, e ha continuato a suonare, perchè come lui stesso ha ammesso non c’è niente di meglio della musica. “Adesso sono qui in Puglia per fare un concerto” ha concluso il cantante nel video, “modo migliore non c’è per lasciarsi alle spalle quel brutto momento e per esorcizzare quel momento con la musica, niente di meglio.”