Il bluesman Kenny Wayne Shepherd torna in Italia ad aprile/ ECCO DOVE

Kenny Wayne ShepherdAd aprile 2015 tornerà live in Italia il bluesman americano Kenny Wayne Shepherd che, il 26 aprile al Bloom di Mezzago (Monza Brianza) e il 27 aprile al Planet di Roma, presenterà in concerto il suo settimo album “Goin’ Home” (pubblicato lo scorso 29 maggio su etichetta Mascot Label Group) accompagnato dalla sua band composta da Noah Hunt (voce), Chris Layton (batterista di Stevie Ray Vaughen e Double Trouble), Tony Franklin (ex bassista del supergruppo The Firm) e Riley Osbourn (ex tastierista di Willie Nelson).

L’album “Goin’ Home” è una panoramica di tutta musica che negli anni ha influenzato il bluesman, contiene infatti le cover di artisti come B.B. King, Albert King, Bo Diddley, Stevie Ray Vaughan, Johnny “Guitar” Watson, Lee Dorsey e altri ancora. Per impreziosire il progetto musicale Kenny Wayne Shepherd ha coinvolto numerosi ospiti, tra cui alcuni suoi cari amici come Ringo Starr, Joe Walsh e Warren Haynes, che vi hanno incluso delle special guest performances.

Chi è Kenny Wayne

Kenny Wayne Shepherd, originario della Louisiana, all’età di sette anni scopre la musica di Stevie Ray Vaughan e sostituisce la chitarra di plastica con cui giocava fin da piccolo con una Yamaha da pochi dollari su cui inizia ad esercitarsi da autodidatta. Il ragazzo dimostra di avere una certa costanza e uno spiccato talento, tanto che a tredici anni viene invitato ad esibirsi sul palco dal musicista blues Bryan Lee.

Da lì a poco inizia a suonare in vari festival, facendosi notare da Irving Azoff, capo della Giant Records, che gli offre un contratto.

A partire dal 1995 Shepherd pubblica sette singoli che entrano nella Top 10 americana, ottiene cinque nominations ai Grammy Awards e si aggiudica due Billboard Music Awards, due Blues Music Awards e due Orville H. Gibson Awards. Nel 2007 esce l’acclamato “10 Days Out: Blues From The Backroads” (Reprise Records), un set composto da CD e DVD che documentano il viaggio di Shepherd attraverso l’America per incontrare leggendari bluesman come B.B. King, Clarence “Gatemouth” Brown e Cootie Shark; il lavoro ottiene due nominations ai Grammy Awards e un disco di platino in USA. A dare ulteriore conferma del talento del bluesman ci pensa il noto marchio di chitarre Fender, che nel 2008 lancia la Kenny Wayne Shepherd Signature Series Stratocaster, un modello progettato dallo stesso Shepherd.