I Mumford&Sons presentano “Wilder Mind” e annunciano il tour in Italia

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Rock in Roma annuncia un’altra band che suonerà al festival, per un concerto che si appresta a diventare tra i più importanti eventi musicali dell’anno: i MUMFORD&SONS, martedì 30 giugno!

Dopo il recente annuncio delle loro performance come headliner di alcuni dei più celebri festival del mondo ed una serie di “Gentlemen of the road StopOver” in America, MUMFORD&SONS annunciano, dopo i concerti sold out di due anni fa, il loro ritorno in Italia.

Wilder Mind”, il nuovo album in uscita il 4 maggio 2015, che sarà anticipato dal singolo “Believe”, è stato registrato agli Air Studios di Londra e prodotto da James Ford (Arctic Monkeys e Florence & The Machine);  questo nuovo lavoro segna una svolta significativa per la giovane band inglese dai loro dischi precedenti, “Sigh No More” del 2009 e “Babel” del 2012.

I MUMFORD&SONS, dopo essersi esibiti praticamente senza sosta da quando hanno formato la band, avevano deciso di prendersi, dopo cinque anni, la loro prima pausa – iniziata alla fine del loro tour mondiale per l’album “Babel” a settembre 2013 e durata cinque mesi. Nei mesi precedenti alla fine del tour, Marcus (voce, chitarra e batteria), Ben (voce, organo e tastiera) Winston (voce, chitarra resofonica e banjo) e Ted (voce e contrabbasso) avevano trascorso del tempo con Aaron Dessner dei The National, registrando demo a New York.

La band si è rivista nel febbraio dello scorso anno agli Eastcote Studios di Londra, dove avevano registrato il loro album di debutto, “Sigh No More”. Qui è iniziato un lungo periodo di scrittura di otto mesi. Sin dalle prime sessioni di prova, fu subito evidente che si stava assistendo ad un cambiamento d’approccio non solo alla scrittura e alla registrazione, ma anche alla dinamica dei brani. C’è un’atmosfera minimalista nel nuovo album, il cui suono Marcus descrive come “uno sviluppo, non una partenza”.

Verso la fine del tour di Babel, abbiamo suonato sempre nuove canzoni durante il soundcheck, e nessuna di queste era caratterizzata dal banjo o dalla grancassa. E provare le canzoni con Aaron, quando abbiamo preso una pausa, ci ha fatto capire che non avevamo l’intenzione di coinvolgere strumenti acustici. Non abbiamo detto: no agli strumenti acustici. Ma credo che tutti noi avevamo il desiderio di darci una scossa. Il songwriting non è cambiato drasticamente; è stato guidato più dal desiderio di non fare di nuovo la stessa cosa. Inoltre, ci siamo innamorati della batteria! È così semplice.”

Il nuovo album è il più collaborativo scritto dalla band fino ad oggi. Inoltre, in netto contrasto con “Babel”, nessuna delle nuove canzoni è stata testata dal vivo: i fan le ascolteranno in anteprima nel disco. Uno shock, allora? “È un invito,” – ride Marcus – “non una sfida”.

La band che una volta aveva detto ad un intervistatore che se non avessero suonato dal vivo allora non sarebbero più stati una band ora ammette che quella pausa di cinque mesi – e quelle writing sessions agli Eastcote Studios – ha dato loro qualcosa di cui avevano bisogno per progredire.

“Believe”, una delle canzoni chiave del nuovo album, è stato un beneficiario di questo più coinvolgente processo.

Dal punto di vista dei testi, l’album si propone come una serie di istantanee – un diario, una cartolina, una serie di conversazioni su incomprensioni, angoscia, impegno, inganno e perdita. È un disco notturno che vola dentro e fuori l’oscurità delle ombre e la luminosità delle luci. Il sound di queste emozioni è fatto di una musica di incredibile complessità e sottigliezza, che suona come una nuova pagina per la band, ma che è ancora identificabile con i loro lavori precedenti.

Inevitabilmente, dopo una lunga pausa, rinasce la voglia di suonare di nuovo dal vivo. Questa è, dopo tutto, la band che è stata sotto i riflettori dei Grammy, dei Brit, che si è esibita in concerto alla Casa Bianca e che, nel 2012/13, si è esibita ai Gentlemen of the Road Stopover festivals in tutto il mondo, sostenendo musicisti e imprese locali.

 

I biglietti per la data dei MUMFORD&SONS a Rock in Roma saranno disponibili secondo le seguenti modalità: Rock in Roma Club Presale dalle ore 10.00 di mercoledì 11 marzo; general sale Ticketone (online) dalle ore di 10.00 di venerdì 13 marzo e da lunedì 16 marzo presso tutti i punti vendita autorizzati.

Il cast annunciato ad oggi del Rock in Roma 2015: Muse (18 luglio – data unica italiana)/ Lenny Kravitz (27 luglio)/ The Chemical Brothers (02 luglio)/ SLASH featuring Myles Kennedy & The Conspirators (23 giugno)/ DAMIAN “JR.GONG“ MARLEY + special guest (01 luglio)/ SLIPKNOT + At The Gates + King 810 (16 giugno)/ ALT- J (14 giugno – data unica italiana)/ STROMAE  + Years & Years (8 luglio)/ LINKIN PARK (6 settembre – data unica italiana)/ LITFIBA (24 luglio)/ MUMFORD&SONS (30 giugno).

 

MUMFORD&SONS @Rock in Roma 2015: the best is yet to Rome!

 

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