Gigi D’Alessio rischia il carcere, chiesti quattro anni

Gigi D’Alessio rischia il carcere, la notizia ci parla di quattro anni per reati fiscali. Ma cosa è successo realmente? Tutte le ultime notizie.

Gigi D'Alessio
Gigi D’Alessio (Getty Images)

Il cantante campano ha visto la Procura di Roma chiedergli 4 anni di carcere per reati fiscali. Si parla di un’indagine che ci porta indietro al 2018, come riporta Leggo questa indagine avrebbe sottolineato l’evasione di imposte per 1.7 milioni di euro. Si configurerebbe, nel caso in cui il reato fosse confermato dal processo, una frode ai danni del fisco.

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In questa vicenda sono altri quattro gli imputati con l’accusa di una condanna a due anni. Il Pm ha chiesto di non dover procedere per intervenuta prescrizione. Il prossimo 9 novembre sarà il momento della sentenza all’interno della quale sapremo qualcosa di più preciso. Ovviamente Gigi non ha rilasciato dichiarazioni in merito anche se la notizia ha fatto rapidamente il giro del web.

Gigi D’Alessio rischia il carcere

Gigi D'Alessio
Gigi D’Alessio (Getty Images)

Quello che va sottolineato sulla vicenda di Gigi D’Alessio che rischia il carcere è molto importante. Non si tratta di una condanna, non ci sono dunque gli estremi per parlare di colpevolezza e il beneficio del dubbio è importante che sia rispettato fino a processo terminato. Questo perché in molti sui social network hanno iniziato a ironizzare, davvero con cattivo gusto, sulla circostanza. Tutto nelle ultime ore è diventato caotico e ovviamente non è nemmeno carino comportarsi così col cantante.

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La cosa più importante al momento rimane la serenità della famiglia del cantante che avrà modo, tramite i suoi avvocati, di chiarire la situazione e dimostrare eventualmente anche la sua innocenza. Quello che possiamo dire è che D’Alessio è una persona d’oro che si è sempre spesa anche per chi magari era stato meno fortunato nella vita e che umanamente non gli si può rimproverare di certo niente. Ma soprattutto che sarà la giustizia a dire la sua e non di certo la testa di persone pronte a commentare senza essere informate dei fatti.