Francesca Michielin ha raccontato una situazione legata alla sua vita professionale che c’entra con dei rischi. Cosa ha specificato di fronte al pubblico?
La giovane cantante festeggia i dieci anni di carriera e ha rilasciato una splendida intervista a MusicFanpage raccontando anche i suoi momenti più complessi: “Dopo X Factor ho preso molti rischi ma oggi sono molto più consapevole di prima“. Sicuramente la sua voce le ha permesso un’ascesa impossibile da prevedere agli inizi, il suo talento però ha permesso di far capire che ci troviamo di fronte a una cantante che ha tutto in regola per festeggiare ancora diversi altri di questi anniversari decennali.
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Quando le chiedono se si definisce ancora “imprevedibile, sognatrice e perfezionista” risponde di sì e specifica: “Sono imprevedibile anche nei confronti di me stessa e molto sognatrice e perfezionista anche se con quest’ultimo aggettivo ci ho lavorato cercando di non farlo diventare un’ossessione in grado di limitarmi perché spesso è questo che accade”. Un percorso che le ha permesso di raggiungere il cuore di milioni italiani grazie alla sua voce graffiante e alle splendide parole che ha sempre sottoposto al pubblico con la naturalezza di una donna sempre pronta a mostrare quello che ha davvero dentro.
Francesca Michielin e la sua trasparenza
Tra i pregi di Francesca Michielin c’è sicuramente la trasparenza, perché come è nella vita appare di fronte alle telecamere. Semplice e pur bellissima ha un grande talento e svela di sé stessa: “Sono una persona molto curiosa che si interroga su tutto quello che la circonda e quello che sento dentro. Cerco veramente di abbracciare la complessità che ci circonda e capirla il più possibile senza però essere chiusa”. Sono parole davvero emozionanti che ci spiegano anche il suo grande cuore e la sua voglia di non “mentire” mai al pubblico con false emozioni.
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Sulla sua carriera specifica: “Fa ridere sentir dire che sono una ‘giovane veterana’ però è corretto ed è una cosa che ho vissuto molto nell’ultimo Festival di Sanremo. È stato forte perché nel 2016 ero un’esordiente anche se facevo già quel lavoro da cinque anni. Ero all’inizio di un percorso, avevo vent’anni e un solo disco fatto. Quest’anno mi sono ritrovata ad avere attorno a me dei cantanti giovani, molti outsider e mi sentivo di fatto un po’ più vecchia. Mi sono chiesta cosa potessi aggiungere a tutto questo dialogo musicale in corso ed è stata una domanda di grande crisi. Mi sono chiesta come volessi pormi in questo specifico momento”.