Chester Bennington suicidio confermato: hacker sul profilo di Talinda e il messaggio del figlio

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Confermato suicidio Chester Bennington dei Linkin Park

Chester Bennington, voce dei Linkin Park, è stato trovato morto suicida due giorni fa nella sua abitazione di Palos Verdes Estates a Los Angeles. La notizia della sua scomparsa ha fatto il giro del mondo rapidamente lasciando senza parole migliaia e migliaia di fan. Chester Bennington aveva 41 anni, giovanissimo, si è tolto la vita nel giorno del compleanno del suo amico Chris Cornell, anche lui morto suicida circa un mese fa. Una storia agghiacciante di dolore e di disperazione, una storia che ci fa capire come la depressione di cui Bennington soffriva, sia veramente una malattia che non va sottovalutata. Accanto a Bennington, sulla scena, è stata trovata una bottiglia d’alcool praticamente piena e nessun tipo di droga. Chester lascia sei figli avuti da tre diverse relazioni: con Elka Brand, Samatha Olit e Talinda Bentley. Intanto i Linkin Park annullano ovviamente il concerto

Hackerato il profilo di Talinda, moglie di Chester Bennington

Proprio il profilo Twitter di Talinda Bennington, nelle ultime ore, è stato hackerato e strani messaggi sono apparsi sulla sua pagina dopo la morte di Chester. I messaggi apparsi su Twitter dell’ex moglie erano: “L’ho incoraggiato io al suicidio. Non l’ho mai amato. Era già morto prima che si impiccasse“. E altre orribili frasi. Un attacco hacker maligno e cattivo, fatto con non si sa quale scopo. Ora i messaggi sono stati cancellati, ma l’account di Talinda non è stato chiuso: campeggiano foto con Chester, con i figli e i cani. C’è anche un messaggio di suo figlio Tyler, il più piccolo. Una foto di una tazza con attaccato un post-it scritto dall’11enne “Papà ama la vita perchè è un castello di vetro”.

Sucidio Chester Bennington: la rabbia dell’amico Brian Welch

Intanto piovono messaggi, foto e commenti dai fan di tutto il mondo che ancora non possono credere al folle gesto compiuto da Chester Bennington che si è appunto tolto la vita impiccandosi. Fra tutti spicca anche la rabbia di un collega chitarrista dei Korn, Brian “Head” Welch il quale in un momento di rabbia e di onestà estrema ha descritto il gesto di suicidio di Bennington come da codardi chiedendosi come si può arrendersi alla vita in questo modo. Ovviamente i fan del cantante dei Linkin Park si sono infuriati costringendo Welch a ritrattare dichiarando che non voleva mancare di rispetto a Chester, “Ma il tuo gesto mi fa incazzare”.

Fonte immagini: Instagram