Max Pezzali presenta Le Canzoni alla Radio: “Nella vita e nella musica bisogna essere onesti”

Dopo la pubblicazione del video di  “Duri da Battere”, il singolo con 2 featuring d’eccezione quali Nek e Francesco Renga, che vanta oltre 1 milione e 300 mila visualizzazioniMax Pezzali pubblica il prossimo 17 novembre “Le Canzoni alla radio” un nuovo album per festeggiare i suoi 25 anni di carriera e di successi. Durante un incontro con la stampa per parlare del disco, Max si è rivelato il grande artista dal cuore d’oro che tutti ci aspettavamo. Nonostante sia veramente un’icona della musica pop italiana e abbia alle spalle anni di carriera meravigliosa, sia da solista che con gli 883, Max Pezzali non ha mai perso quella umiltà e quel modo di porsi gentile ed educato con tutti che lo contraddistingue.

Max Pezzali racconta Le Canzoni alla Radio: tra inediti e hit

“Onestamente il fatto di aver fatto tante canzoni che sono nel vissuto collettivo è molto gratificante. Lo scopo di chi fa canzoni è quello di arrivare alle persone e intercettare i loro gusti, traducendo le proprie emozioni affinchè siano anche comprensibili e decodificabili dagli altri. Oltre a gratificarmi però è anche una responsabilità perchè quelle canzoni sono importanti e bisogna cercare di non deludere le aspettative di chi ti segue cercando di essere onesti. Sta lì la chiave del discorso: bisogna guardare al futuro tenendo presente il proprio passato. Se mi concedete il gioco di parole”.

Parlando poi del lavoro con Nek e Renga, Max Pezzali spiega: “Lavorare insieme, fare l’uno le canzoni dell’altro è interessante perchè noi siamo abituati a cantare davanti al nostro pubblico, qui dobbiamo convincere i fan degli altri due che siamo fighi anche noi! È molto stimolante. Un disco insieme? Non escludo niente, vedremo cosa succederà in tour quando saremo tutti insieme”.

“Oggi il pubblico è molto più vorace e compulsivo di prima – racconta Max Pezzali – Si stufa prima, tutto deve essere rapido se no si rompono le palle. È un problema di consumo di messaggi e contenuti che corre troppo, ma me ne rendo conto anche io. C’è venuta la mania di Stranger Things, una volta finito poi dici “mmm” eppure per tre giorni prima hai vissuto solo per quello. Il processo di produzione di canzoni non può essere alla velocità della luce però, ci vuole tempo” .

“Credo che la chiave che dovranno trovare i nuovi artisti è quella di cercare di mettere qualcosa che può rimanere e superare la coltre di attualità della canzone. La difficoltà è quello: superare la stretta attualità e sganciarsi dalla contingenza del momento. Rimane solo se evoca emozioni anche a distanza di anni”.