Ormai è ufficiale: ecco i quattro coach per il serale di “Amici”

1935390_10153603176047968_5781811530470339015_n

Ormai ci siamo, il serale di Amici 2016 è alle porte. Dopo una notizia incredibile riguardante il fatto che i coach del serale di Amici quest’anno saranno 4 invece che due è iniziato il toto-nomi.

Esattamente come l’anno scorso sulla pagina social del talent sono apparsi degli indizi numerici. Il primo è stato il numero 4 che indica i quattro coach: ossia due coppie alla guida di ogni singolo squadra. Se certe erano già da tempo Elisa ed Emma, confermate dopo la scorsa edizione, ora arrivano anche gli altri due nomi: Nek e J-AX!

Proprio il rapper, dopo l’annuncio ha voluto lasciare un messaggio ai fan:

Amici è un programma enorme. Un programma che ha prodotto grandi successi della musica italiana. Voglio essere onesto con voi: 5 anni fa non avrei mai fatto questa scelta. Ma 5 anni fa non me l’avrebbero nemmeno offerta. Non sono un cantante pop e non sono “bravo” come i miei colleghi che saranno presenti in quello studio, ma ho voluto mettere in gioco i miei pregiudizi e rimettermi in gioco davanti all’Italia per l’ennesima volta perché, di solito, l’opinione di un signor nessuno della provincia come me non viene ascoltata, ma strangolata.

Amici mi ha invece offerto l’opportunità di portare la storia di noi ragazzi dati per sconfitti ancora prima del via al più vasto pubblico in Italia. Come avete visto è stata approvata qualche giorno fa una legge sulle “unioni civili”. Non è quello che la comunità LGBT, e gli italiani che capiscono che l’amore è uguale per tutti, volevano. Ma 5 anni fa una legge del genere non sarebbe stata possibile. Siamo arrivati a questo punto grazie al coraggio anche di icone pop come Tiziano Ferro. Forse a qualcuno sarà sembrata una “piccola cosa” il suo gesto, ma è dal pop che la società cambia. E sono convinto che per cambiare questo Paese sia necessario anche fare piccoli “inutili” passi, come contaminare programmi guardati dall’Italia vera, con l’opinione di noi freak, di noi folli, di noi chiamati strani o diversi.

So che c’è chi mi odierà per questa scelta, ma chi mi ama veramente non può non sapere che sono sempre stato fedele alla Maria”