Mumford & Sons. Ecco l’incredibile ep “Johannesburg”

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I Mumford & Sons sono felici di annunciare l’uscita di “Johannesburg” un EP che contiene registrazioni di brani fatte con Baaba Maal, Beatenberg e The Very Best.

Il disco, da domani nei negozi e in digitale, contiene brani registrati presso lo Studio 2 e l’Auditorium of the The South African Broadcasting Corporation a Johannesburg lo scorso febbraio durante una sessione di 2 giorni e due notti. I brani sono stati prodotti dai Mumford & Sons e il maestro della musica elettronica svedese  Johan Hugo (The Very Best).

All’inizio di quest’anno I Mumford & Sons si sono imbarcati in uno storico tour in Sud Africa, un paese davvero poco battuto dagli artisti per veri e propri tour ma più spesso oggetto di pit stop di 48 ore di megastar:  Stadio 1, stadio 2, arrivo, partenza.

I Mumford & Sons non hanno mai seguito le strade già battute, non è nel loro DNA.

Ted Dwane: “Fin dal giorno zero, siamo sempre stati dell’’idea di andare in tour in posti dove la maggior parte delle band non va. Ci tiene fuori dalla monotonia. Penso che la strada possa essere facilmente vissuta come il giorno della marmotta ma se parliamo delle Highlands Scozzesi, dell’India o di un tour su una chiatta, i nostri viaggi sembrano sempre freschi ed eccitanti”.

Andare in Sud Africa ci ha fatto sentire come parte di una avventura in un continente che nessuno conosce davvero bene. L’appetito verso la musica live è davvero grande e la cultura giovanile sta esplodendo con energia e ringiovanimento”.

 

Per sondare il terreno erano state organizzate alcune date. Una volta andati in vendita i biglietti il sold out è stato immediato incoraggiando la band ad aggiungere nuove date (Cape Town, Durban, e Pretoria). Anche questa volta tutto sold-out.

 

Ma ci sono altri protagonisti in questa storia.

 

Winston Marshall: “Abbiamo incontrato I THE VERY BEST nel 2010 durante il tour in Australia. Non eravamo solo sbalorditi dalla loro musica ma anche dalla loro capacità di essere distrutti oltre ogni immaginazione ogni sera e comunque prendere l’aereo il giorno dopo per lo show successivo.

È davvero un grande piacere stare con loro ed è stato altrettanto un piacere lavorare con Johan Hugo”.

 

Marcus Mumford: “tutta questa cosa è stata tenuta insieme dalla capacità di Johan di sposare I ritmi africani, le voci e il linguaggio di Esau e Baaba e il songwriting occidentale”.

 

Winston continues: “Attraverso  Johan abbiamo conosciuto la leggenda Baaba Maal, uno dei fari della nostra carriera”.

 

Ben Lovett: “Baaba incoraggia davvero le idee e tira fuori il meglio di tutti noi credo. È un leader naturale”.

 

Marcus: “Abbiamo scoperto I Beatenberg quando, parlando della nostra idea di fare un tour in Sud Africa, ci è stato consigliato di dare un occhio a questa band. Li abbiamo invitati a suonare con noi la scorsa estate in Scozia. Loro sono davvero dei musicisti serissimi.

Alcuni di noi sono cresciuti suonando jazz e alcune cose afrobeat quindi abbiamo un background simile per alcuni aspetti ma loro portano tutto ad un livello accademico, in confronto noi siamo degli scolaretti”.

 

Ovunque voi siate nel mondo oggi, quando vi sedete per ascoltare questo disco, in qualunque formato abbiate scelto, cercate di immaginare l’assoluto caos di quell’arcaico e meraviglioso studio di Johannesburg dove abbiamo registrato (“non uno studio convenzionale ma due stanze letteralmente in un edificio magnifico, dove lunghi corridoi rivestiti di legno si seguivano l’un l’altro. C’era qualcosa di brutale in quei luoghi ma c’era una vibrazione”) con i musicisti seguiti da ingegneri guidati dal produttore inglese Dan Grech-Marguerat e circondati da un gruppo di studenti della vicina accademia del suono. Cercate di immaginare e annusare il profumo delle tempeste tropicali che travolgono e sollevano la polverosa Pretoria.

È stato un lavoro duro ma è un buon lavoro, un lavoro solido, finito per voi.

 

I Mumford & Sons sono impegnati in questo periodo in un tour che li porterà in giro per il mondo. Tra i prossimi appuntamenti fissati i concerti negli Stati Uniti, Germania, Danimarca, Svezia, Svizzera e Gran Bretagna. La band è attesa a Milano per un concerto il 4 luglio all’Assago Summer Arena.