Elio e le Storie Tese: la band si sta per sciogliere?

Gli Elio e le Storie Tese si stanno per sciogliere? Sembra folle, proprio ora che hanno intraprenso un tour europeo? E quindi non si capisce se la band sta scherzando, come spesso fa, o se la notizia è vera. La band sta sbandierando con comunicati stampa, video e filmati che quello che doveva essere il 21 maggio al Forum di Assago è un concerto finale che “suggellerà una grande carriera” ed è stato spostato al 19 dicembre.

Ma c’è di più. Sulla pagina Facebook scrivono:

“Dal palco del trionfo londinese un annuncio importantissimo: il concerto del 21 maggio al Mediolanum Forum viene rimandato al 19 dicembre 2017. Il concerto DEFINITIVO”.

La spiegazione di Elio E le Storie Tese sullo spostamento del concerto

C’è confusione, forse stanno scherzando anche perchè durante il loro concerto di Londra si sono mostrati in un video parlando di screzi insormontabili, ma hanno la faccia rilassata, ridono, scherzano e tutto fa pensare a una bufala. Eppure, eppure… qualcosa continua a non tornare.

Nel video si legge poi:

Tale spostamento è da imputare al più decisivo tra tutti i fattori: le insanabili frizioni e le discussioni esplose tra i membri del gruppo del complessivo sul pullman del tour europeo, un ambiente troppo angusto per garantire la pacifica convivenza di varie decine di persone (due) per alcune settimane (due). Scesi dal fatale pullman, i membri del complessino hanno deciso trionfanti di non rivedersi mai più, proprio come accade ai migliori amici dopo una vacanza in barca, salvo rispettare gli impegni già presi e, soprattutto, esibirsi il 19 dicembre in un concerto definitivo a suggello di una carriera esemplare“.

I fan ovviamente sono impazziti e c’è stata una pioggia di commenti che chiedono alla band di non fare scherzi, di non sciogliersi, ma non si capisce quale sarà il futuro della band. Per ora l’unica cosa che si sa con certezza è che la band ha spostato la data finale del tour e non lo ha fatto di poco, ma di ben 7 mesi. Un periodo molto lungo che, forse, fa pensare al fatto che ci sia veramente qualche problema per cui la band deve prendersi un po’ di tempo per riflettere.