Colpesce presenta “Isola di Fuoco” uno spettacolo musicale da vedere

colapesce

“Non un normale show di canzoni, ma un vero e proprio concerto per visioni in cui la musica si fonde con le immagini, i suoni, i rumori e le parole del regista palermitano Vittorio De Seta”.
Così Colapesce – all’anagrafe Lorenzo Urciullo – presenta “Isola di Fuoco”, uno spettacolo pensato appositamente per Romaeuropa Festival e in scena in prima nazionale il prossimo 20 e 21 ottobre al Monk di Roma.

La forma canzone (intesa qui nella sua complessità letteraria e musicale) incontra le immagini di Vittorio De Seta, padre del documentario italiano e grande Maestro che con tanta poesia riuscì a cristallizzare tradizioni, usanze e riti del Sud Italia.
Isola di fuoco” è il titolo di uno dei suoi film più suggestivi, girato a Stromboli, con il quale fu premiato al festival di Cannes nel 1955.

“Mi sono immerso per settimane negli incredibili documentari e lungometraggi di Vittorio De Seta insieme ai miei amici Mario Conte (artista/producer) e Federico Frascherelli (regista/cinefilo)”: racconta Colapesce. “Abbiamo sonorizzato parte dei suoi lavori e inseriremo delle versioni esclusive di alcune mie canzoni riarrangiate appositamente per l’evento”.

Sin dalla pubblicazione del suo primo album da solista, “Un meraviglioso declino”, Lorenzo Urciullo si è imposto nella nuova scena cantautoriale italiana attraverso una scrittura limpida ed evocativa, un amore dichiarato per la Sicilia – sua terra natia – e una particolare attenzione al rapporto della sua musica con l’immagine video. Tutti elementi non a caso presenti e fusi in questo evento per costruire un dialogo tra parole e immagini, documenti e musica o, forse, tra due modi differenti di narrare la Sicilia e il mondo.