Addio alla cantautrice, Premio Tenco, Robert Alloisio

candela lutto

Ennesimo triste lutto per la musica, un lutto inaspettato, sconvolgente e che ha portato via dalla vita terrena una cantante capace, buona e socialmente impegnata. Due giorni fa la musica italiana e il mondo del cantautorato hanno infatti dovuto dire addio a una storica cantante: Roberta Alloisio.

Un lutto prematuro. visto che la cantante aveva solo 53 anni, e si è spenta improvvisamente nella sua casa nel centro storico di Genova. Non si sa precisamente la causa della morte, ma pare che sia stato un malore improvviso che l’ha colta di sorpresa nella sua abitazione e purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. Oggi, 6 marzo, si terranno i funerali della cantante ai quali parteciperanno tanti amici, fan e colleghi per porgerle l’ultimo saluto.

Chi era Roberta Alloisio

La cantante Roberta Alloisio è ricordata soprattutto per il suo lavoro “Xena Tango”, disco del 2014 realizzato insieme a Luis Bacalov e Walter Rios e, tra gli altri, realizzato da autori come Carlo Marrale, Umberto Bindi, Ivano Fossati e Vittorio De Scalzi.

Ha una carriera nel mondo della musica molto ampia e ricca di sfaccettature artistiche, ma si è fatta notare anche nel mondo del teatro visto che ha lavorato lungamente al Teatro Della Tosse, storico teatro genovese, e ha collaborato con il fratello Gian Piero, autore e drammaturgo di spicco sempre per la comunità ligure.

Nel 2011 era uscito il suo lavoro discografico “Janua”, nome legato a Genova che in dialetto significa porta, e con questo lavoro è stata insignita della Targa Tenco come miglior interprete e del premio “Città di Loano” 2012.

I suoi ultimi lavori e l’impegno nel sociale

Solo due mesi fa, inoltre, aveva presentato l’album “Luigi” dedicato al grande cantautore scomparso suicida durante il Festival di Sanremo, Luigi Tenco. Aveva anche partecipato al concerto dedicato a Fabrizio De Andrè, grande musicista e cantautore genovese e, amica dello scomparso prete Don Gallo, ha sempre aiutato il mondo più “difficile” dell’underground genovese collaborando anche con il Festival Suq che ogni anno si tiene sul porto di Genova dando spazio alla valorizzazione delle diversità culturali e sociali del mondo e di Genova stessa.